CF> Egan: finisce l’avventura in serie C

Si conclude oggi l’avventura dell’egan volley nel campionato regionale di serie C femminile.
Con 4 giornate di anticipo e’ arrivata la retrocessione matematica della compagine tiburtina, accompagnata anche dalla sconfitta casalinga contro le giovani e promettenti ragazze del Volley Friends Roma.
Quando, poco piu’ di un anno fa’ , la squadra raggiunse la storica promozione in C, appariva gia’ chiaro, per la societa’ del Presidente Gaudioso, che sarebbe stato un’avventura difficile ed ampiamente al di sopra dei propri mezzi tecnico-atletici ed economici.
Ma era giusto premiare le ragazze che tanto avevano sudato per raggiungere quell’insperato ed incredibile risultato sportivo.
Purtroppo l’organico era ampiamente al di sotto dello standard delle avversarie, ed anche il girone si presentava oggettivamente proibitivo e forse piu’ difficile dell’ altro( impressione poi ampiamente confermata dall’andamento della stagione e dalle amichevoli pre-campionato affrontate con squadre del girone A).
Quando nello sport si perde c’e’ sempre amarezza. Ed e’ giusto che sia cosi’ anche questa volta.
Il rammarico maggiore non e’ tanto la retrocessione, ma il modo in cui la stessa sia maturata.
Tolte le prime 4-5 giornate in cui , forse, c’era l’entusiasmo per il nuovo che si andava ad affrontare ed il brivido delle future incognite, la squadra ha poi avuto un atteggiamento troppo remissivo.
La differenza tecnica con gran parte delle squadre del girone era chiara, netta ( e con alcune addirittura abissale), pero’ in passato questo gruppo era stato capace di compiere delle vere e proprie imprese sportive e ci si sarebbe dovuto e potuto attendere un po’ di spirito battagliero in piu’, qualche vittoria di prestigio e qualche punto in piu’ in classifica.
Ma e’ andata cosi’.
L’Egan saluta la serie C con la consapevolezza di aver fatto comunque un’esperienza importante che , si spera, possa aiutare staff tecnico e atlete per il futuro. La sconfitta e’ dolorosa, ma se la si sa accettare ed analizzare in modo costruttivo, puo’ essere anche stimolo di crescita e di miglioramento.
Nelle parole del presidente Gaudioso la sintesi del pensiero societario : “ Oggi ufficialmente termina la nostra avventura in serie C. Ad inizio anno eravamo addirittura indecisi se iscrivere la squadra o meno, visti i tanti problemi di organico nel frattempo maturati.Col senno del poi sarebbe facile dire che abbiamo commesso uno sbaglio …ma non e’ cosi’. Era giusto giocare un campionato che ci eravamo meritati, contro ogni pronostico, sul campo. Ed e’ stato utile confrontarsi con le eccellenze della pallavolo regionale femminile.
Io vorrei ringraziare lo staff tecnico e le ragazze che si sono imbarcati in questo viaggio dall’esito scontato fin dall’inizio.E sptt voglio complimentarmi per la tenacia con cui hanno continuato ad allenarsi, mese dopo mese, nonostante le tante e ripetute sconfitte. Questo e’ un segnale che amano cio’ che fanno e che hanno ancora qualcosa da tirare fuori in futuro, sia per se stesse che per la squadra.
La vita e’ fatta di cose belle e di cose dolorose. Lo sport di vittorie e di sconfitte. E non e’ possibile apprezzare le une, se non si conoscono le altre. Quindi chiuso un capitolo, si comincia a lavorare per l’immediato futuro, con la voglia e la convinzione di volerne scrivere altri, analogamente belli ed importanti.
La societa’ e’ viva , e lo dimostrano le promozioni in D della femminile e della maschile, oltre all’ormai imminente vittoria in campionato della seconda divisione Egan A.
C’e’ solo da rimboccarsi le maniche e lavorare per poter ritornare , un giorno, a calcare palcoscenici cosi’ prestigiosi ed impegnativi.
Mi piacerebbe se le ragazze onorassero i loro ultimi 4 impegni in campionato, con il massimo impegno, quasi fossero altrettante finali. Questo nella speranza di potersi regalare una prestazione degna del loro passato che possa in parte mitigare il loro attuale sconforto, e rendere piu’ dolce questo finale di stagione”.
L’avventura in serie C e’ al capolinea, ma e’ la fine di una stagione nata male e finita peggio…non certo la fine di tutto.
Dalle cadute ci si rialza. Basta volerlo. Ogni giorno e’ l’alba di un nuovo domani. Sta ai protagonisti lavorare perche’ lo stesso sia roseo.

Ufficio stampa