Momento di forte commozione prima dell’inizio del match: in memoria delle vittime degli attacchi di Parigi, al Palazzetto di Monterotondo risuonano le note della Marsigliese, seguita da un minuto di silenzio.
Il primo set, a sorpresa, va ai giovani ragazzi del Club Italia. Si assiste a scambi pregevoli e a salvataggi miracolosi da ambo le parti. La formazione ospite ha un buon avvio, poi Civita Castellana esce fuori grazie soprattuto a un ottimo Da Silva, il più efficace del match. I padroni di casa cavalcano il momento positivo portandosi a 21-14, ma una serie di errori in ricezione dà il la all’inaspettata rimonta del Club Italia. bravo a non demoralizzarsi di fronte al grande divario. Gli ospiti chiudono così sul 24-26.
La reazione del Civita Castellana, nel secondo set, non è immediata ma graduale: punto dopo punto, sciorinano tutta la loro qualità distanziandosi dagli avversari di due-tre lunghezze. Da Silva fa la differenza sia al servizio sia sotto rete, così come spesso risultano vincenti Puliti ed il muro di casa, Santilli ed Alborghetti. Il punto vincente di Da Silva decreta il 25-22, portando i set in parità.
Il terzo e quarto set sono appannaggio del Civita Castellana, che s’impone con più decisione rimarcando la differenza tecnica tra le due squadre, sia nei valori individuali che di gruppo. Dopo un avvio equilibrato, nella terza frazione Civita prende il largo punto dopo punto assicurandosi il set senza possibilità per gli ospiti, nonostante i diversi punti a muro e le schiacciate di Argenta e Zonca. I padroni di casa continuano a pungere con Marinelli, Puliti e Da Silva ed è il brasiliano a decidere il 25-15.
Stesso copione nel quarto e ultimo set, stesso risultato. In campo c’è ormai una sola squadra. Dopo le fasi iniziali in leggero equilibrio, a metà set il Civita è già 14-8 avviandosi al finale con facilità. Il Club Italia, di contro, non dà segno di poter recuperare il risultato del set e dunque tornare in partita. Al primo match point i padroni di casa chiudono la partita con Santilli (25-15) e possono festeggiare la seconda vittoria di questa stagione.
Sorride il coach del Civita Alessandro Spanakis al termine del match: “Dopo la gara a Vibo Valentia, vinta grazie a una prestazione sopra le righe, e le due sconfitte successive, oggi sono davvero soddisfatto. Dopo un primo set regalato, ho visto una squadra con l’attenzione giusta e che ha messo in pratica tutto quello che avevamo preparato. Faccio un applauso a Giulio Santilli che oggi ha giocato sostituendo i titolari assenti. Non era facile e ha giocato benissimo. Questa è la strada. Le prossime partite andranno giocate con lo stesso atteggiamento”. Prossimo partita? “Con il Potenza Picena, squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato di A2 anche se poi per motivi economici ha deciso di non affrontare la Super League. E’ una squadra che parla da sola, sarà un match veramente ostico ma questo è un campionato particolare, non c’è nessuna squadra che si può affrontare snobbandola”. Obiettivi stagionali? “Non c’è lo stress delle retrocessioni, personalemente mi do degli obiettivi magari più grandi di quelle reali. Lottando in ogni partita ce la possiamo giocare per il discorso playoff. Dipende solo da noi e dall’atteggiamento che avremo ogni domenica”.
Soddisfatto anche il capitano, Adriano Paolucci, arrivato al Civita dopo l’ottimo biennio a Perugia: “Ci voleva dopo due partite un po’ così, abbiamo fatto vedere sotto ogni punto di vista il lavoro di questa settimana. Peccato per le altre partite, ma oggi qui in casa siamo riusciti a portare a casa il risultato. Il Club Italia è una squadra di ragazzi molto giovani, ma che sbagliano poco per l’età che hanno. Se lasci loro un attimo di respiro sono capaci di recuperare. Noi nel primo set abbiamo vissuto un black out, problema che ci portiamo dietro da un po’ di giornate. Dobbiamo lavorare sotto quest’aspetto. Ma tutto sommato bella partita. Bravissimo Santilli, che ha dovuto giocare praticamente a sorpresa. Da Silva è al primo anno in Italia, viene da livelli molto alti in Brasile. Puntiamo molto su di lui. Quando si accende va. Vorrei che il Civita – prosegue Paolucci – diventasse una squadra che sbaglia poco, di fronte alla quale gli altri per vincere devono fare qualcosa di meglio. E’ ancora presto per capire la nostra identità e quella delle altre squadre, ma per me importante sarà imparare ad approfittare degli errori degli altri. Ora ci attende una partita difficile, ma quest’anno nessuna sarà facile. Noi abbiamo un bel progetto, essendo una società nuova dobbiamo crescere. Ci alleniamo e giochiamo qui a Monterotondo, non è facile, anche pensando al pubblico. Se con questi risultati riusciremo a coinvolgere sempre di più i tifosi, saremo felici. Per quest’anno confido nei playoff, secondo me abbiamo tutte le potenzialità. Bisogna solo lavorare bene e con la testa giusta”.
IL TABELLINO
CIVITA CASTELLANA – CLUB ITALIA 3-1 (24-26, 25-22, 25-15, 25-15)
Civita Castellana: Paolucci 3, Puliti 11, Santilli 11, Da Silva 23, Marinelli 10, Alborghetti 9, Cesarini (L). Tataru, Sacripanti, Marsili. N.e: Rau, De Matteis, Menicali. All. Spanakis
Club Italia: Zoppellari 2, Argenta 18, Zonca 9, Margutti 5, Galassi 12, Di Martino 6, Piccinelli (L). Gardini, Tofoli, Osak 1, Marta (L), Caneschi. N.e: Gaia. All Totire
Arbitri: Merli e Bellini.
Durata set: 34’, 29’, 26’, 23’.
Civita Castellana: 4 a, 14 bs, 12 mv , 25 et.
Club Italia: 4 a, 10 bs, 7 mv , 32 et.
Valentina Pochesci
15/11/2015