Coach Avalle, concorda che aver battuto 2 volte in una settimana Viterbo, una delle rivali più ostiche nella vostra categoria, sia stato un exploit?
“Abbiamo realizzato il nostro sogno. Abbiamo voluto disputare l’Under 16 di eccellenza regionale, ci siamo riuscite, siamo partite dal turno preliminare di ottobre, siamo arrivate prime nella fase a gironi e abbiamo conquistato l’accesso alle finali nazionali battendo ai quarti di finale e in semifinale Sabaudia e Viterbo”.
La Sua squadra ha dilagato nel finale del primo set. All’inizio invece è apparsa un po’ tesa. Come lo spiega?
“Sì, le ragazze erano tese. Poiché era il set più importante della gara, il vantaggio di entrambe le squadre è stato alquanto altalenante. Specialmente Viterbo ha attaccato alla grande grazie alla mossa del suo mister di invertire i ruoli dei 2 martelli per disorientarci”.
Cosa ha influito sulla sconfitta nel secondo set?
“Sicuramente i tanti errori a servizio, a muro e in attacco. Non si possono regalare ad una squadra forte e grintosa come Viterbo”.
In finale il Volleyrò si troverà lo squadrone, nonché detentore del titolo regionale, il Volleyrò Casal De’ Pazzi. Crede che il gap fisico e tecnico possano incidere sulla vostra prestazione?
“Sicuramente questo gap è notevole, ma noi non abbiamo niente da perdere. La partita è secca, e nessuna delle mie ragazze deve avere timore. Voglio ringraziare tutto il Volleyrò per l’occasione data di allenare questo gruppo meraviglioso e di disputare 3 campionati divertenti (la Serie D, l’Under 16 e l’Under 18, ndr)”.
Claudio Sabbatini