2015 CEV DenizBank Champions League: che battaglia al PalaEvangelisti.

A spuntarla al quinto set è la Sir Safety Perugia

2015 CEV Challenge Cup
Andata Quarti di Finale: il tie break non premia la CMC Ravenna a Belgrado, ma rimane in gioco per le Semifinali.

Risultati delle gare di andata dei PlayOffs 6
Lokomotiv Novosibirsk (RUS) – Asseco Resovia Rzeszow (POL) 1-3 (25-20, 21-25, 27-29, 17-25)
Sir Safety Perugia (ITA) – PGE Skra Belchatow (POL) 3-2 (25-17, 20-25, 25-23, 23-25, 16-14)
Zenit Kazan (RUS) – Halkbank Ankara (TUR) 3-0 (25-19, 25-18, 25-17)
SIR SAFETY PERUGIA – PGE SKRA BELCHATOW 3-2 (25-17, 20-25, 25-23, 23-25, 16-14) – SIR SAFETY PERUGIA: Buti 5, Fromm 24, Paolucci, De Cecco 4, Giovi (L), Beretta 7, Vujevic 5, Atanasijevic 32, Sunder, Maruotti. Non entrati Barone, Fanuli. All. Grbic. PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 11, Wlazly 23, Klos 7, Conte 16, Wrona 5, Uriarte 5, Wlodarczyk, Brdjovic, Tille (L), Marechal 4. Non entrati Piechocki. All. Falasca. ARBITRI: Van Gompel Cor – Gril David. NOTE – Spettatori 3518, durata set: 26′, 28′, 32′, 31′, 20′; tot: 137′. Sir Safety PERUGIA: Battute errate 23, Ace 10. PGE Skra BELCHATOW: Battute errate 22, Ace 5.
I Block Devils battono, dopo cinque estenuanti set, i campioni di Polonia e grandi favoriti per l’accesso alla Final Four dello Skra Belchatow, fanno impazzire gli oltre tremila e cinquecento del PalaEvangelisti e si guadagnano un match di ritorno che sarà, mercoledì prossimo di fronte al muro umano dei tredici mila dell’Atlas Arena, solo per veri eroi.
Ma lo spettacolo stasera è quello di Perugia che gioca un grande match contro una grande squadra, lotta, combatte, rischia, sbaglia anche, ma ha un grande cuore ed al tie break porta a casa il successo con l’ace di Fromm che fa festeggiare il pubblico perugino.
È un successo di squadra, una squadra guidata sapientemente da Grbic in panchina. Una squadra più forte della delusione del quarto set, sfumato per un soffio, con i ragazzi rientrati con gli occhi della tigre nel tie break.
Una vittoria arrivata grazie alle prestazioni super di Atanasijevic (32 incredibili palloni a terra) e Fromm (24 punti con la percentuale stratosferica del 68% in attacco), ma anche della classe senza tempo di Vujevic, delle difese di Giovi, della bravura a muro di Buti e Beretta, delle geometrie di un ispirato De Cecco. È c’è anche per un pubblico stupendo, un uomo in più, non così per dire, ogni volta che i Block Devils scendono in campo.
È un PalaEvangelisti spettacolare quello che accoglie in campo l’ingresso delle due formazioni. Grbic è in formazione tipo con capitan Vujevic in coppia con Fromm in posto quattro. Falasca, il tecnico spagnolo del Belchatow, deve fare a meno di Winiarski (nemmeno a referto) e schiera il francese Marechal e Conte in banda. Ma lo stesso Conte, secondo il supervisor, non può scendere in campo per problemi legati alla divisa di gioco. Al suo posto Wlodarczyk. L’ace di Buti accende subito il pubblico di casa (2-1). Replica poco dopo anche Atanasijevic sempre dai nove metri (4-2). Il muro di De Cecco dà il +3 a Perugia e Falasca ferma subito il gioco (5-2). Ancora Atanasijevic e poi Fromm a segno (7-2). Delirio dopo l’ace del “Panzer” (9-3). Vola la Sir sfruttando la vena di Atanasijevic e qualche errore nella metà campo avversaria (13-5). Sul 14-7, risolti i problemi di maglia, in campo Conte. Che va subito a segno (14-8). Seconda sospensione tecnica con Perugia a +8 dopo il muro di Atansijevic su Wlazky (16-8). Accorcia il Belchatow con gli attacchi di Conte e l’ace di Wlazly (18-12). Di là però Atanasijevic è ispirato (20-13). I campioni di Polonia carburano al servizio ed a muro e tornano sotto (20-16) con Grbic che ferma il gioco. La pipe di Fromm fa ripartire i Block Devils (21-16). Fromm ferma a muro Conte (23-17). Out Wlazly, è set point Sir (24-17). Fuori anche Klos, il primo set è di Perugia (25-17).
L’ace di Atanasijevic firma l’avvio di secondo set (4-1). Magia di Giovi prima e di Vujevic poi che capitalizza l’opposto bianconero (8-4). Il Belchatow torna a contatto con il turno in battuta di Lisinak (8-7). Perfetta parità con il primo tempo a terra di Klos (10-10) e sorpasso ospite con Wlazly a muro (10-11). È grande volley al PalaEvangelisti con uno scambio splendido chiuso da Atanasijevic (13-13). Permane l’equilibrio con i polacchi che arrivano prima al secondo timeout tecnico dopo l’errore al servizio di Vujevic (15-16). Al rientro in campo prova la fuga il Belchatow sfruttando i servizi di Uriarte (15-18). Il muro di Uriarte e l’ace di Zlawly portano l’allungo polacco (18-23). Ancora l’opposto campione del mondo per il set point Skra (19-24). E sempre Wlazly impatta (20-25).
Non perde il coraggio la Sir che inizia bene la terza frazione con due in fila di Atanasiejvic (3-1). Muro sulla riga di De Cecco (5-2) con giallo per protesta al coach Falasca. Bomba di Fromm dai nove metri sul connazionale Tille (7-3). Lo Skra, squadra davvero di rango, rientra subito (8-7) grazie anche ad una topica arbitrale. Fromm gioca bene da posto quattro ed esplode l’ace del 14-11. Di nuovo Skra a contatto con i punti di Uriarte e Lisinak (16-15). Perugia c’è e torna a +3 con il solito fenomenale Atanasijevic (19-16). È guerra, sportiva si intende, per cuori forti. È il turno del Belchatow fare la voce grossa con Wlazly e Klos e tutto torna in equilibrio (20-20). Vantaggio Skra (20-21) e giallo a Grbic per proteste. Il turno in battuta di Atanasijevic capovolge (23-21). Muro di Fromm sulla pipe di Conte. Set point Sir (24-22). Out Fromm dai nove metri (24-23). È un imprendibile Atanasijevic a mandare in visibilio il PalaEvangelisti (25-23).
È di Fromm (maniout) il primo break della quarta frazione (3-1). Vantaggio immutato alla prima sospensione tecnica con il colpo beffardo di Atanasijevic (8-6). Quasi viene giù il PalaEvangelisti con il missile in battuta di Fromm (11-8). Si resta sempre a distanze invariate dopo il primo tempo di Buti (15-12). Lo Skra non molla di un centimetro e capovolge tutto con Wlazly ed il muro di Klos su Atanasijevic (16-17). Non molla neanche la Sir che rimette il naso avanti con Beretta e Atanssijevic (18-17). Controbreak Belchatow (18-19) e controbreak Perugia (20-19). Ace di De Cecco (22-20) e doppio ace di Wrona (22-23). Timeout Grbic. Invasione fischiata ad Atanasijevic (22-24). L’attacco di Wlazly rimanda tutto al tie break (23-25).
Si riparte nel segno di Atansijevic e l’errore di Marechal segna sul tabellino il 5-3 Sir. Timeout Skra. Ancora Atanasijevic (7-4). Due di Fromm. Si cambia campo 8-5. Incomprensione bianconera (8-7). Atanasijevic da seconda linea (9-7). Dentro Sunder per il cambio a muro su Vujevic. Proprio l’americano ferma Wlazly e la successiva invasione di Conte dà il +3 ai padroni di casa (10-7). Nuovo break Skra con Wlazly (10-9). Timeout Perugia. Atanasiojevic con il maniout (11-9). Ace di classe infinita del Capitano! (12-9). Pallonetto di Wrona (12-10). Muro di Conte (12-11). Punto di Wlazly. Tutto in equilibrio (12-12). Timeout Perugia. Fromm a segno (13-12). Dentro Paolucci per il servizio. Maniout di Conte (13-13). In terra Atansijevic. Match point Perugia (14-13). Ancora l’opposto serbo (15-14). Ace di Fromm!!!! Partita chiusa (16-14).
Goran Vujevic (Sir Safety Perugia):“Questa vittoria è stata importantissima perché la squadra ospite è arrivata favorita, ma noi abbiamo cercato di partire subito col piede giusto. Siamo molto soddisfatti di questa prestazione, ma sappiamo che mercoledì è un’altra partita. Dobbiamo ripartire da zero e confermare quanto abbiamo fatto oggiAggiungi un appuntamento per oggi”.
Miguel Angel Falasca (allenatore PGE Skra Belchatow): “È stata una partita difficile, purtroppo abbiamo perso il primo set senza giocarlo e questo probabilmente ha influito sul corso della gara. Adesso pensiamo alla gara di ritorno cercando di capovolgere il risultato”.
LA FORMULA
Nei PlayOffs 6, con gare di andata e ritorno, il Golden Set si giocherà solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (come in Serie A vengono assegnati 3 punti per le vittorie 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break ed 1 punto per la sconfitta al tie break).
Es. Se una squadra vince la gara di andata 3-0 o 3-1, per qualificarsi al turno successivo senza disputare il Golden Set dovrà vincere almeno 2 set nella gara di ritorno.
Le tre squadre qualificate accederanno alla Final Four (Semifinali e Finali) a Berlino il 28 e 29 marzo, insieme alla già qualificata Berlin Recycling.
Prossimo turno
Ritorno PlayOffs 6
Mercoledì 11 marzo 2015, ore 18.00
PGE Skra Belchatow (POL) – Sir Safety Perugia (ITA)
(Cambre-Altiparmak)
2015 CEV Challenge Cup
CRVENA ZVEZDA BEOGRAD – CMC RAVENNA 3-2 (25-18, 25-23, 22-25, 17-25, 17-15) – CRVENA ZVEZDA BEOGRAD: Okolic 9, Jevtic (L), Stefanovic, Stoilovic 20, Gmitrovic 23, Koprivica 20, Milutinovic 7, Kecman, Blagojevic 1, Buculjevic 4. Non entrati Nejic, Martinovic. All. Kobiljski. CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Ricci 17, Cavanna 1, Zappoli Guarienti, Jeliazkov 8, Koumentakis 9, Goi (L), Buiatti Zanatta 4, Bari (L), Mckibbin 2, Cebulj 26. Non entrati Gabriele. All. Kantor. ARBITRI: Probst Anton – Ryabtsov Alexander. NOTE – durata set: 24′, 30′, 27′, 25′, 20′; tot: 126′. Crvena Zvezda BEOGRAD: Battute errate 19, Ace 5. CMC RAVENNA: Battute errate 14, Ace 5.
La CMC cede di misura (2-3) nella gara di andata dei Quarti di Finale di Challenge Cup sul campo della Crvena Zvezda Belgrado, ma resta pienamente in corsa per l’accesso alle Semifinali. Per centrare l’obiettivo Ravenna dovrà vincere 3-0 o 3-1 mercoledì prossimo a Forlì oppure imporsi 3-2 ed aggiudicarsi poi il set supplementare (Golden Set). Nella squadra di Kantor va registrata una grandissima prova del giovane Ricci, ma anche lo sloveno Cebulj ha fatto la sua parte.
L’avvio della CMC è in salita, anche se il fattore ambientale non rappresenta un grosso ostacolo e conferma che a Belgrado, nell’ambito della polisportiva Crvena Zvezda, il volley arriva nettamente dopo il calcio ed anche il basket. Ravenna, comunque, non ingrana la marcia giusta e vede i padroni di casa scappare subito avanti. Kantor prova a cambiare le carte in tavola e la Cmc riesce faticosamente a tornare a contatto (18-16), ma nel finale i romagnoli subiscono un break di 7-2 che chiude i conti. Ravenna cerca il riscatto nel secondo set e riesce a restare a contatto dei padroni di casa, agganciandoli sul 23-23 ma alla fine il break vincente in un finale concitato è ancora dei serbi. Nel terzo set Kantor propone ancora la diagonale McKibbin-Jeliazkov ma è sempre da Cebulj e dal giovane Ricci che arrivano le note migliori. La CMC resta sempre avanti, anche senza mai staccare, ed alla fine riesce a tenere aperto il match. Il quarto set è il più combattuto: la Stella Rossa va avanti (11-8), Ravenna però reagisce e con un break di 11-5 ribalta set e partita trascinata ancora da Cebulj e Ricci. Si va quindi al tie-break, con serbi avanti 5-3 ma è la CMC che sorpassa sull’8-10 e conquista due match-ball. I padroni di casa annullano il primo poi c’è un punto contestato (doppia) che gli arbitri non fischiano e finisce così con il break di 5-1 per la Stella Rossa.
Giuseppe Cormio (D.G. CMC Ravenna): “Primo e secondo set sono stati molto negativi da parte nostra, in pratica abbiamo iniziato a giocare dal terzo pur se nel secondo c’è stata la possibilità di andare avanti 24-23. Il tie-break, poi, sarebbe finito 15-13 per noi se l’arbitro avesse fischiato una doppia molto netta. Ci siamo innervositi ed abbiamo perso, in ogni caso avremmo dovuto vincere 3-0 o 3-1 al ritorno. Un elogio particolare per Fabio Ricci, che ha giocato davvero una gara a dir poco eccellente”.
Prossimo turno
Ritorno Quarti di Finale
Mercoledì 11 marzo 2015, ore 20.30
CMC Ravenna – Crvena Zvezda Beograd (SRB)
(Vasko-Visan)
2015 CEV Cup
Energy T.I. Diatec Trentino pronta per la gara di andata di Semifinale. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani alle 20.30 affronta in casa il Knack Roeselare (BEL)
Prossimo turno
Andata Challenge Round
Giovedì 5 marzo 2015, ore 20.30
Energy T.I. Diatec Trentino (ITA) – Knack Roeselare (BEL)
(Marin-Senyurt)

Lega Maschile