B2M> L’Olimpionico Amore “Una salvezza che vale più di una promozione”

Ufficio Stampa

L’Olimpionico del beach Eugenio Amore, bolognese di nascita, ma Torrelaghese d’adozione è arrivato all’Upc a stagione in corso e da subito ha dichiarato ‘Ci sono i numeri per salvarci’ e così è stato, grazie anche al suo prezioso apporto i bianco blu salvano la categoria con una giornata d’anticipo e sabato possono andare a Sassuolo con serenità.
Una Salvezza conquistata con il cuore?
Questa salvezza ce la siamo meritata vincendo cinque delle ultime sei gare. Sabato scorso ero a mezzo servizio per via del gomito ma ho cercato di fare del mio meglio e sono contentissimo.
Ripercorriamo il match contro Ravenna. Con che spirito siete scesi in campo?
C’era molta carica ma anche molta paura negli occhi, loro che arrivano in 7 senza allenatore e già retrocessi era un arma a doppio taglio. Sembra tutto talmente facile che nel momento in cui non riesci a sfruttare l’occasione il cervello va in tilt come ci è successo nel primo set.
Cosa hai provato quando hai messo a terra l’ultimo punto?          Il muro su Saviotti prima e poi l’attacco in parallela per chiudere …. Per me è stato come una promozione se non di più!! Perché perdere una partita per la promozione non compromette comunque la categoria, mentre retrocedere si. E poi è stato veramente bello salvarsi con un gruppo “autoctono” di giocatori locali non professionisti, con poca esperienza, ma tanta passione.
Sei passato da una squadra in lotta per la promozione in B (Migliarino) ad una in lotta per la salvezza in B che ha vissuto situazioni problematiche, lo rifaresti?
Assolutamente si, l’importante è avere un obbiettivo finale e poi a Migliarino non mi sentivo utile come mi sono sentito a Camaiore, per me è fondamentale avere un ruolo di responsabilità nel risultato, odio essere una frazione.