Prato Volley Project, sinergia e formazione.

Ufficio Stampa

Queste le due parole d’ordine che guidano il lavoro dell’ARIETE PRATO VOLLEY PROJECT. Del concetto di sinergia il PVP è un esempio concreto per sua natura ma questa filosofia la società del presidente Stefano Poli l’ha voluta allargare anche oltre i confini dell’attività agonistica. Sinergia infatti è anche quella che il PVP propone alle realtà che ne sostengono l’attività e che non sono semplici sponsor ma veri e propri partner. Un esempio concreto è il rapporto che il PVP ha stretto con l’OVERPHYSIO il Centro di Studi Professionali di via Inghirami a Prato che affianca la nuova realtà del volley pratese. Un esempio di sinergia, appunto, visto che il rapporto è nato con uno screening gratuito sulla postura riservato alle atlete del PVP. Un esempio, però, anche di formazione, visto che il passo successivo è stato il seminario “Inquadramento clinico delle patologie più frequenti” che si è tenuto presso la struttura fisioterapica pratese nella mattinata di sabato 2 marzo.
Al seminario, tenuto dal dottor Giacomelli, specialista di Ortopedia e Traumatologia presso l’ospedale di Prato, dal fisiatra dott. Manlio Ianni e dalle fisioterapiste del centro pratese (Martina Minarini, Cristina Bulletti, Caterina Facchini, Serena Lombardi e Marianna Bresci), hanno preso parte oltre venti tecnici del gruppo PVP per un esperienza di formazione non episodica e che anzi è solo la prima di un rapporto di collaborazione tra centro OVERPHYSIO e ARIETE PVP.
Una mattinata di formazione specialistica che, dopo altri e numerosi appuntamenti dedicati alla tecnica pallavolistica, ha interessato il tema degli infortuni, della loro prevenzione e della loro cura.