DF> Il Volley Friends Roma illude in avvio e poi si consegna agli avversari.

Ufficio Stampa

GB Vico vs ASD Volley Friends Roma: 3-1 (22-25/25-19/25-19/25-22)

Nulla da fare , per le ragazze allenate da Piero Camiolo e Daniele Sarnataro, nella difficile trasferta in casa del Vico. Malgrado una splendida partenza le nostre si sono piano piano adagiate alle avversarie e, alla fine, ne hanno subito la maggiore esperienza e continuità. Merito al Vico che, da squadra compatta e determinata, non si lascia intimorire dalla nostra partenza e, giocando con semplicità e tranquillità, riesce ad invertire le sorti della gara. Una dimostrazione di maturità che fa comprendere del perchè questa formazione sia ai vertici del girone.
Dicevamo della nostra ottima partenza. Un primo set che il Volley Friends Roma imposta tutto sulla velocità. Avvio bruciante e subito avanti per 7 a 2. Ma , come detto , il Vico non si lascia travolgere, piano piano rientra e , alla fine, ci costringe a giocare punto a punto. Su finale però le nostre riescono ancora ad aumentare la velocità e, soprattutto, limitano al massimo gli errori. Il break vincente al 17 punto, quando riusciamo ad allungare fino al 20 a 17,  e poi a chiudere sul 25 a 22.
Anche il secondo parziale sembra alla nostra portata. Si gioca sempre punto a punto ma la sensazione e che il Volley Friends Roma abbia ancora margine. Purtroppo la sensazione rimane tale. Come già successo altre volte in questa stagione, le nostre deludono le aspettative. Con una serie di errori evitabili, praticamente, ci consegniamo alle padrone di casa che, immediatamente ne approfittano. Chiusura per loro sul 25 a 19  e noi che vediamo svanire il vantaggio conquistato nel primo parziale.
Il terzo set è la fotocopia del secondo, con la differenze che i nostri errori sono equamente divisi nel corso del set e non concentrati nel finale. Risultato di questo atteggiamento non convincente delle nostre  è che il Vico comanda a proprio piacimento le operazioni e chiude tranquillamente sul 25 a 18.
Il quarto parziale vede una nostra parziale reazione. Continuiamo a giocar male, in pratica non riusciamo a portare nessun muro vincente ne tantomeno a metter giù palloni con continuità. Andiamo a sprazzi e, contro una squadra esperta come il Vico, non può bastare . Loro si limitano a non sbagliare e poi ci pensiamo noi. Dal 9 a 13 per lori al 14 pari , poi subiamo un filotto di 5 punti che ci porta al 19 a 14 per loro. Rimontiamo fino al 19 pari e poi, altro filotto per loro, e 23 a 19. Insomma rimonte dispendiose ed inutili, figlie di un gioco discontinuo e poco convinto. Chiusura sul 25 a 22 per loro e zero punti per noi.
Un passo indietro, quando era il momento di fare uno in avanti.
Le gare passano e , per tentare un disperato attacco all’ultimo posto utile per i playoff (il quinto), rimangono sempre meno gare disponibili.
Noi tifosi continuiamo sempre a crederci, siamo capaci di fare calcoli incredibili e di trovare la formula giusta per arrivare a qualsiasi risultato ma, come noto, i nostri conti non servono a nulla se poi in campo non si dimostra di volercela fare e, soprattutto,  di essere convinti di potercela fare !