1DF> Lo scontro al vertice sorride al Casal Bertone

Ufficio Stampa

ASD CASALBERTONE-N.P.POLISPORTIVA MONTELLO 3-0(25-18 25-13 25-20)
Lo sport e’ bello perche’ e’ la metafora della vita: volonta’ contrapposte,ugualmente ma contrariamente determinate si
affrontano in campo per raggiungere i propri obiettivi.E l’obiettivo non e’ sempre la vittoria,ma spesso e’ il voler superare i propri limiti e le proprie paure.

La gara di ieri sera aveva tutti questi significati.Da un lato l’incontrastata capolista del girone di andata,il Montello scendeva in campo per confermare la sua superiorita’ e dare
un segnale forte alle avversarie,iniziando una fuga che sarebbe stata poi difficile contrastare.
Dall’altro il casalbertone,secondo in classifica a -5,ma reduce dalla sconfitta della settimana precedente nello scontro diretto
contro il giro volley,che affrontava la classica partita dentro/fuori.
Eh si,perche’ perdere significava l’addio definitivo ad ogni speranza di primato futuro,e avrebbe reso difficile anche la lotta in chiave play-off,visto il
grande equilibrio del girone e le altre squadre che stanno tenendo una media-punti impressionante.

Questa era la situazione con cui si presentavano ai nastri di partenza le due compagini.
L’adrenalina era a mille ed al palaCroce,finalmente gremito e con una cornice di pubblico degna dell’importanza della gara,la tensione si tagliava a fette.

Le squadre si schieravano con i seguenti sestetti iniziali:
CASALBERTONE : Sgriccia-Lalli in diagonale Di Vito-Spigarelli V. in banda e Coiro-La Banca al centro Libero Solfanelli
MONTELLO : Papaluca-Bossa diagonale Sipari V.-Sipari L. in banda e Cotellese-Repaci centro.LiberoValentini

Sono le formazioni tipo delle ultime gare,eccetto per il Montello che deve rinunciare al proprio m2(Proietti E.)vittima di un infortunio al ginocchio nel corso di un impegno
settimanale.

Il primo set corre sui binari dell’equilibrio,almeno fino all’8-8,e poi al 15-15.A questo punto qualche errore di troppo in attacco delle ospiti e la maggiore incisivita’ in battuta delle locali,crea un break sul turno di
servizio di Sgriccia,e si arriva sul 22-17.
A nulla valgono i richiami e le indicazioni di mister Di Clementi nei 2 time-out chiamati,ormai la piega del set ha preso nettamente la direzione casalbertone,e le ragazze di mister Maradei
chiudono con un eloquente 25-18 in 22 minuti di gara.

La partenza veemente e delle ragazze in rosa,per nulla intimorite al cospetto della capolista,spiazza le giocatrici del montello che,nei 3 minuti di riposo,non riescono a
serrare le fila ed a ritrovare quella continuita’ e sicurezza di gioco che le aveva finora contraddistinte.
Il secondo set e’ un monologo in rosa:25-13 in poco piu’ di 20 minuti.A nulla valgono i cambi durante il set e gli innesti di Fineschi in banda e Quatela in cabina di regia.
Nel Casalbertone maiuscola prestazione di Di Vito e Spigarelli V,oltre ad un attento lavoro di La Banca e Coiro sulla correlazione muro-difesa,che le porta a sporcare pressoche’ tutti gli
attacchi delle avversarie,favorendo il successivo lavoro di ricostruzione delle compagne.

Il terzo set,come spesso accade in questo sport,e’ il momento della verita’.
Maradei si affida al sestetto iniziale,completato da un’ottima Solfanelli nel ruolo di libero.
Di Clementi effettua 2 cambi rispetto ai set precedenti:fiducia a Quatela in cabina di regia e spazio dall’inizio a Fineschi al posto di una spenta e poco incisiva Sipari V.Le cose sembrano migliorare in casa Montello.
Complice anche una colpevole rilassatezza delle padroni di casa ed un immotivato calo di tensione,sembra di rivivere l’andamento del primo set.Punto su punto,difesa dopo difesa,gli scambi si allungano.
Si vedono begli scambi,grandi difese acrobatiche(l’ottima Valentini sembra letteralmente volare da un lato all’altro del campo,
riuscendo ad eseguire recuperi che a volte hanno del miracoloso).
La qualita’ del gioco non e’ sempre eccelsa,ma lo spettacolo non lascia a desiderare.Si arriva nuovamente in parita’ intorno al 16.Fondamentale il cambio diagonale in casa casalbertone con Aurizi-Barbino.
La palleggiatrice riesce a liberare costantemente le attaccanti mettendole muro ad 1,ed il neo-entrato opposto,oltre a mettere a segno 2 mani-out fondamentali,compie un autentico capolavoro al turno
di servizio,realizzando un break di 6 punti di seguito(in parte con aces diretti,in parte causando ricezioni difettose
e restiuzione di palla libera alla propria squadra).Dal 15-18 si passa al 21-18,ed a questo punto il cambio viene chiuso.
L’inerzia della partita e’ ormai cambiata e,pur non senza difficolta’,le ragazze di mister Maradei chiudono trionfalmente 25-20.

Che dire,questo girone e’ veramente bellissimo.Campionato riaperto e 5 squadre raccolte in 5 punti.Puo’ succedere davvero di tutto,e gli scontri diretti saranno decisivi.

Il montello aveva i motori accesi per spiccare il volo,ma la loro macchina si e’ inceppata ed il motore e’ andato in panne.
La cilindrata e’ pero’ eccezionale quindi,se si faranno i giusti correttivi e le giuste riparazioni,resta sempre la favorita per tagliare il traguardo come prima.

Il casalbertone era sull’orlo del precipizio,un passo nella direzione sbagliata e sarebbe sprofondato dando l’addio ai sogni di gloria.Il passo e’ stato fatto verso la direzione giusta,e se altri ne saranno fatti in tal senso,allora anche le ragazze in rosa potrebbero arrivare lontano,quanto non si sa,ma sicuramente lontano.

Complimenti ad entrambe le squadre per il gioco e soprattutto per la sportivita.
Nonostante l’importanza della posta in palio,il comportamento di tecnici ed atlete e’ stato esemplare prima,durante e dopo la gara.
E complimenti soprattutto al casalbertone perche’riuscire a rialzare la testa quando si e’ minacciati con un coltello alla gola(mi si passi questa metafora)…ebbene non e’ da tutti.