B1M> Gaeta, il sogno sfuna al tie break

Simone Valenti

Andrea Gionti 
Ufficio stampa

Sfuma al tie-break il sogno della Serapo Volley Gaeta di incamerare punti pesanti in chiave salvezza. Un ko amarissimo, il quinto consecutivo, che adesso mette sempre più a rischio la posizione in classifica dei biancazzurri, sempre quint’ultimi nel girone C ma con due sole lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione occupata dal De Seta Casa Cosenza, sconfitta per 3-2 sul parquet della neo capolista Matervolley di Castellana Grotte. Il rammarico c’è ed è tanto visto che il sestetto di Tony Bove conduceva per 2-1, prima di subire la rimonta dei pugliesi che ribaltavano la situazione trascinati dal tandem Lo Re-Nitti, che mettevano il sigillo nel quinto e decisivo parziale chiuso nettamente per 15-7. Il PalaWojtyla si conferma un parquet difficile da espugnare: prima della Serapo erano cadute Messina, Genzano, Casarano, Altamura e Cosenza. Nel set d’apertura i gaetani partono con il piede giusto dopo i primi due time-out tecnici (8-7 e 16-12) e approfittando dei diversi errori dei padroni di casa chiudono con notevole vantaggio (25-16). Nel secondo avanti i pugliesi (8-5), poi c’è il ritorno della Serapo con l’ace di Miscione per il 13-12, ma in un batter d’occhio Martina Franca è implacabile allungando sul +4 al time-out tecnico (16-12). L’ex A1 Lo Re mura Beltran per il 21-15 e il compito di chiudere il set sul 25-19 spetta all’opposto Nitti, letteralmente implacabile con i suoi 20 punti. Molto equilibrio nel terzo set, lo snodo cruciale della partita. La tensione cala e si resta in perfetta parità sino al 17-17. Dopo il time-out discrezionale chiamato dal coach pugliese Spinelli, i gaetani piazzano il break chiave allungando prima di subire il mini recupero dei tarantini (dal 24-19 al 24-22). Ma sul pallone decisivo è il centrale Marino a firmare il 25-22. L’inerzia cambia? No, perché invece di affossare le speranze della compagine tarantina, la Serapo non riesce a concretizzare il buon lavoro in fase offensiva (68% in attacco con 8 muri) e nel fondamentale della ricezione (60%), anche se pesano i 10 errori al servizio. Peggio hanno fatto i pugliesi con 20 battute sbagliate. Il Martina Franca grazie al trio formato dai martelli Fanuli-Lo Re e dall’opposto Nitti prende in mano il controllo del gioco e prima il centrale D’Amico (10 punti) che mura Beltran e piazza il tap-in vincente e poi Nitti chiudono sul 25-22. Si arriva con il fiatone al tie-break: i padroni di casa volano via sul 7-1 con Nitti (muro), D’Amico e Fanuli. La Serapo cede di schianto perdendo 15-7 e incassa un solo ma prezioso punto nel momento clou della stagione, continuando il suo anemico rendimento esterno che parla attualmente di un solo successo (lo scorso 24 novembre contro la Libertas Genzano) e sei battute d’arresto. Nonostante il ko sono finiti in doppia cifra l’opposto italo-cubano Beltran, autore di 14 punti, seguito dallo schiacciatore Durante e dal centrale Miscione con dieci punti a testa. Il prossimo week-end è previsto un turno di riposo per il ritiro dei salentini dello Squinzano e capita ad hoc per i ragazzi di Tony Bove, che devono assolutamente ritrovarsi per presentarsi con maggiore fiducia al rientro in campo del prossimo 23 febbraio sul campo della cenerentola Mymamy Reggo Calabria, fanalino di coda che ieri ha incassato in casa contro la Filanto Casarano la 14^ sconfitta in altrettante giornate. Dopo i calabresi ci saranno due veri e propri scontri salvezza fondamentali contro la Energy Italia 01 Potenza (casa) e Domar Altamura (fuori) e lì non si potrà più sbagliare.
PALLAVOLO MARTINA: Rinaldi (L), D’Amico 10, Massafra 0, Giorgio 4, Lo Re 14, Ceppaglia 0, Passaro 6, Magrì 1, Fanuli 11, Nitti 20, Fortunato n.e. All. Giuseppe Spinelli.
SERAPO VOLLEY GAETA: Tari, Di Nucci (L), Campanini 6, Valenti 2, Ranieri Tenti n.e., De Leo 7, Miscione 10, Marino 6, Beltran 14, Giglio 1, Durante 10. All. Tony Bove.
ARBITRI: Enrico Autuori e Rosario Vecchione di Salerno.
PARZIALI: 16-25 (26’), 25-19 (28’), 22-25 (31’), 25-22 (31’), 15-7 (14’)