La Caffè Circi può ancora salvarsi. E nonostante l’obiettivo sia difficile, complicato e quasi impossibile guardando la classifica, come tutte le imprese proibitive diventa anche più avvincente. “È doveroso provare a salvare la categoria che con tanti sacrifici abbiamo guadagnato e che tante soddisfazioni ha regalato a noi e a tutta la città di Sabaudia nelle stagioni precedenti” ha spiegato Alessandro Pozzuoli presidente della Caffè Circi Sabaudia. Dopo la sosta del campionato di pallavolo femminile di serie B1 la squadra allenata da Daniela Casalvieri si rituffa nel campionato: c’è tutto il girone di ritorno per provare a invertire la rotta e le ultime due partite hanno riacceso le speranze e la voglia di fare bene del gruppo guidato da capitan Francesca Borelli. La gagliarda prestazione di Aversa e il punto strappato nel tie-break con Trevi sono il segno che la squadra è ancora viva e soprattutto che ha voglia di tentare l’impresa. Nella classifica del girone D la squadra di Sabaudia è terz’ultima, in piena zona rossa e la salvezza dista attualmente 10 lunghezze: un abisso che bisognerà iniziare a colmare già dalla prossima partita. La trasferta in Campania in casa del Paestum è una sfida importante perché potrebbe dare la dimensione della reale situazione della squadra e della voglia delle ragazze di tirarsi fuori da questo pantano. Bisognerà ripartire dalle certezze acquisite in queste ultime settimane, dalla buona vena realizzatrice di Mariangela Di Cecca, dalla grinta di Ilaria D’Angelo e dal buon approccio in partita avuto da Vanessa Tomatelli. Così insieme al resto delle giocatrici a disposizione dell’allenatrice si potrà tentare l’impresa che, sulla carta, è quasi impossibile e proprio per questo è diventata ancora più stimolante e avvincente.
Nella foto da sin., Capone, D’Angelo e Di Cecca (Foto di Barbara Bennani)
Michela Sciscione
28/01/2013