B2M> UPC, stop di Ravenna: tanta delusione nelle parole del tecnico

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A Ravenna il tecnico Cristiano Cravedi ha giocato da subito la nuova carta Eugenio Amore, ma il nuovo assetto di gioco ha bisogno di più tempo per ingranare. Il tre a zero rimediato nella penultima del campionato di B2 maschile, porta l’Upc in penultima posizione e soprattutto lascia delusione e amarezza nel coach che più di tutto non ha gradito l’atteggiamento della squadra. Non un singolo colpevole quindi per il tecnico, ma una gestione dell’incontro interamente da rivedere.
“Non abbiamo giocato bene, mentre loro ci hanno sempre creduto” questa la dichiarazione a caldo di mister Cravedi che prosegue“la pallavolo insegna che 2 o 3 allenamenti non bastano per mettere a punto un nuovo assetto di gioco ma detto questo non abbiamo alibi, siamo partiti per vincere, potevamo e dovevamo farlo”.
Parlando di meccanismi non oliati, l’inserimento di Amore in corsa, invece che dal primo minuto avrebbe cambiato qualcosa?
Non credo, perché anche se  è vero che serve tempo per trovare affinità in campo è anche vero e lo ripeto che a Ravenna abbiamo mancano in tutti i fondamentali.
Nonostante questo avete ceduto solo sulle battute finali (ris. 25-21, 25-23, 25-23).
E per questo c’è più delusione. Potevamo e dovevamo portare a casa punti, ma niente è andato per il verso giusto. Abbiamo completamente sbagliato la gestione del match, dalle scelte in regia, al servizio, a muro. Quando basta poco per spostare gli equilibri del match da una all’altra squadra non si può fare tutti gli errori che abbiamo fatto noi.
Detto questo il mister fa come sempre chiarezza sulle responsabilità.
Come tecnico mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Durante la settimana stiamo lavorando e continueremo a lavorare con impegno. Io credo che il lavoro alla fine paghi.
Ora il percorso dell’Upc si fa più duro. Classifica corta sì, ma un’altra squadra da scavalcare.
E’ vero lavoreremo avendo di fronte un percorso più difficile e dopo 4 partite in cui siamo andati a punti questi due stop netti non ci volevano. Il gruppo ha bisogno di ritrovare il gioco delle giornate precedenti La Spezia.
Una domanda provocatoria: Salvezza impossibile?
Di impossibile non c’è niente. Abbiamo ancora Sassuolo e tutto il girone di ritorno. Dobbiamo però giocare con un’altra mentalità ed un’altra testa. Detto questo faccio i complimenti a Ravenna perché ha giocato con grinta e carattere, difeso ogni pallone e rigiocato palla su palla……come avremmo dovuto fare noi.
Prossimo impegno dell’Upc Domenica 20 gennaio alle ore 18 al PalaCamiore contro Sassuolo

PAJENK: “PER VINCERE IN POLONIA SERVE UN’ALTRA GRANDE PROVA”
Champions League> Pajenk: Per vincere in Polonia serve un’altra grande prova
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“Questa partita – dice il centrale sloveno, uno dei grandi protagonisti nella vittoria di sabato scorso a Piacenza – è una delle più importanti della stagione dato che mette in palio la possibilità di continuare ad essere in lizza per uno dei traguardi più importanti della nostra stagione. E’ una sfida che si deciderà in due gare, per tale motivo ritengo che questa gare di andata che giocheremo fuori casa conta tanto, perché probabilmente si tratta della più difficile, dovendo giocare in un palasport gremito di tifosi chiassosissimi e contro una squadra che vanta dei giocatori di ottimo livello, con una grande esperienza in campo internazionale. Ci vorrà la migliore Cucine Lube Banca Marche per tornare dalla Polonia con un risultato positivo. Personalmente sono comunque fiducioso, vista anche la partita di sabato a Piacenza in cui siamo riusciti a vincere in casa di una delle squadre più forti del campionato italiano, sfoderando una grande reazione dopo aver perso il primo set. Stiamo attraversando un buon periodo di forma, ma a Resovia penso che innanzitutto dovremo cercare proprio di partire subito bene, cosa che purtroppo negli ultimi tempi non ci è sempre riuscita: guardo al primo set della semifinale di coppa Italia con Modena, ai primi due della successiva finale con Trento, ed anche alla partita di sabato con la Copra. Riuscire ad imporrei il nostro gioco sin da subito, facendo leva soprattutto sull’efficacia del servizio, e ancor più limitare al massimo gli errori, sarà fondamentale per compiere un passo avanti verso una qualificazione ai Playoffs 6 che vogliamo decisamente a tutti i costi e possibilmente senza passare dal Golden Set, che nella passata stagione abbiamo disputato per ben due volte. Sarebbe una lotteria molto pericolosa”.