Ufficio Stampa Monterotondo
La Matervolley Castellana si presenta al PalaLeoni di Monterotondo per
respirare l’aria della prima posizione in classifica, alla ricerca
dell’aggancio con la capolista solitaria Casandrino, ma Monterotondo è
reduce da quattro sconfitte consecutive e durante la pausa mister
Spanakis e la Presidente Belletti hanno lavorato duramente con la
squadra, sia tecnicamente che psicologicamente, per risollevare i
giocatori e prepararli al giro di boa della stagione. Gli eretini si
presentavano quindi agguerriti più che mai per invertire una pericolosa
tendenza e regalarsi e regalare ai tifosi una Epifania serena, ma
l’avversario sicuramente non era dei più facili.
5 set, una partita lunga e sempre sul filo dell’equilibrio, dove
Castellana ha tentato di dare più volte il colpo del KO ma senza
riuscirvi, forte di giocatori del calibro dell’opposto Paoletti e dello
schiacciatore Castellano, oltre che di un Fosco Cicola reduce da un
infortunio ma che dalla panchina (e poi per un breve tratto in campo)
hanno fatto valere la loro esperienza, tecnica e i tanti campionati
vinti nella categoria cadetta.
Monte parte contratta nel primo set, la battuta non è incisiva e la
ricezione non è sintonizzata sul canale giusto, 8-5 per la Matervolley
al primo tempo tecnico. Rossi, Del Mastro e Armeti iniziano a carburare
in ricezione, ma è la battuta a non mettere in difficoltà i baresi,
fortunatamente anche Castellana grazia la squadra di casa alternando
ottimi punti ad errori veniali: è punto a punto con Castellano e
Paoletti sugli scudi per la Matervolley e Di Manno e Del Mastro per
Monterotondo. Ci vuole una battuta fortunosa e un cinismo maggiore da
parte dei baresi per lo strappo decisivo (22-25).
Il secondo set è fotocopia del primo, con un Czeckiel che registra il
muro e con Spanakis che chiede al suo opposto di prendersi la squadra
sulle spalle; 20-20 e nessuno vuole cedere. Anche Castellana può entrare
nel pallone e lo dimostra infatti la chiusura del set: una battuta
sbagliata, due errori consecutivi del palleggiatore Pellegrino, ancora
un errore di incomprensione e Monte impatta il punteggio dei set
(25-21).
Il terzo set non è il più bello, con errori da entrambe le parti, ma
Castellana va avanti con Barbone e Paoletti che rispettivamente al
centro e da seconda linea macinano punti. Spanakis si affida questa
volta più al capitano Del Mastro che ci mette grinta e carattere e sul
19-19 è ancora tutto da decidere: un errore di Di Manno e il servizio di
Castellano fanno il resto e segnano il solco con due ace, sulla riga e
in zona di conflitto. Rossi risponde con una battuta delle sue e anche
per lui c’è un ace che vale il 22-19 per Castellana, ma il set è
compromesso e la ricezione non aiuta Spanakis, così Paoletti può
chiudere mani out il set con lo stesso punteggio del primo parziale
(22-25).
Sotto 2-1, è a questo punto che esce il carattere di Monterotondo,
trascinata dal suo tifo. Mister Castiglia getta nella mischia un Cicola
non in condizione e Castellana tiene il ritmo degli eretini fino al
21-20 con il solito Paoletti. E’ tutto cuore il finale di set, Monte
alza l’attenzione a muro e in difesa e i centrali passano con più
facilità, mentre Di Manno sfonda il muro avversario con continuità dopo
le difese dei suoi. 25-21 per Monte, si va al quinto set, fatale
l’ultima volta in casa contro Messina.
Questa volta però non ce n’è per nessuno, Monterotondo interrompe la
sua striscia negativa contro la corazzata barese che vede sfumare
l’aggancio in testa alla classifica: si scaldano gli animi sotto rete
con Barbone e Del Mastro che ringhiano e al cambio campo Monte è in
vantaggio per 8-7. Di Manno sfodera numeri da repertorio e Paoletti
tenta di tenergli testa egregiamente e così si assiste allo scambio più
bello della partita che si chiude in favore di Castellana, ma è Monte ad
essere ancora avanti per 12-10 quando Spanakis chiama tempo per caricare
i suoi: Rossi autoritario, Paoletti out, e un mani e fuori vincente di
Del Mastro chiudono il match e consentono a Monte di festeggiare il
nuovo anno con una vittoria (15-11) di carattere e importante ai fini
della classifica e del morale degli eretini.
Da registrare l’esordio in prima squadra per gli eretini del secondo
palleggiatore (solo quindicenne) Paolucci, proveniente dal vivaio e
chiamato a sostituire l’infortunato Valerio Mignogna (a lui gli auguri
della società di una pronta guarigione).
La prossima partita vedrà impegnata Monterotondo in trasferta per il
derby laziale contro la Serapo Gaeta, sconfitta in trasferta da Messina
ed ora a pari punti con gli eretini.
Interviste, foto e filmati delle azioni più belle del match sul canale
Youtube (montechannel1) e sul nuovissimo sito web
www.pallavolomonterotondo.it
PALLAVOLO MONTEROTONDO – MATERVOLLEY CASTELLANA 3-2 (22-25 /25-21
/22-25 25-21 /15-11)
PALLAVOLO MONTEROTONDO:
Spanakis (3), Del Mastro (16), Rossi (17), Czeckiel J. (7), Czeckiel B.
(2), Martinoia (1), Di Manno (24), Sablone, Hoxha, Armeti (L). N.E.
Cecchini, Mandolini, Paolucci. All. Spanakis.
MATERVOLLEY CASTELLANA
Bruno (7), Castellano (17), Pellegrino (3), Spadavecchia (7), Paoletti
(28), Cicola (2), Braico (1), Barbone (4), Mariella, Primavera (L).
N.E.Civita, Petrosillo, Battista.