Londra 2012: si ferma contro la Russia la marcia dell’Italia, nei quarti c’è la Corea

Fipav

ITALIA-RUSSIA 2-3  (28-26 19-25 25-22 16-25 11-15)
ITALIA: Lo Bianco 2, Del Core 12, Arrighetti 8, L. Bosetti 19, Costagrande 13, Gioli 21; Croce (L) 1, Piccinini 3, Rondon 2, De Gennaro. Non entrate: C. Bosetti, Barazza. All. Barbolini.
RUSSIA: Startseva 1, Goncharova 33, Perepelkina 9, Gamova 31, Estes Artamonova 2, Borisenko 2; Kryuchkova (L), Sokolova 10, Kosheleva 1, Merkulova 5. Non entrate: Matienko, Kabeshova. All. Ovchinnikov.
ARBITRI: Bjelic (Srb) e Wang (Chn).
Spettatori: 10000. Durata set: 29, 23, 27, 21, 15
Italia: bs 4, a 3, mv 12, e 15.
Russia: bs 6, a 6, mv 11, e 12.
Dopo essersi trovata in vantaggio per 2-1, l’Italia ha ceduto al tie-break alla Russia ed ha chiuso al secondo posto nella classifica finale della pool A. Le azzurre torneranno in campo martedì contro un’avversaria che sarà conosciuta soltanto al termine di tutte le gare odierne e gliela assegnerà un sorteggio, tra la seconda e la terza classificata dell’altra pool.
Barbolini ha recuperato Lo Bianco ed ha potuto schierare inizialmente la formazione titolare, poi quando la capitana ha finito la sua autonomia l’ha sostituita con Rondon. nel corso della gara spazio anche a Piccinini. Tra le azzurre in una prestazione in chiaro scuro, molto bene Lucia Bosetti e Simona Gioli.
L’Italia è partita benissimo, ha accumulato cinque punti di vantaggio, poi la Russia comincia a macinare gioco con le sue alte e potenti attaccanti di banda. Nel sestetto azzurro si inceppa qualcosa in ricezione e il risultato ritorna in parità. Del Core viene sostituita con Piccinini. La Russia allunga e arriva sul 24-21, l’Italia non demorde, annulla 5 set point e poi s’impone 28-26.
Nel secondo set l’intensità del gioco azzurro diminuisce. Gli alti muri russi inducono le ragazze di Barbolini all’errore.  Sospinta dalla Gamova la Russia allunga nella parte centrale del match, arriva ad avere sei lunghezze di vantaggio e in pratica poi amministra il gioco, nonostante il grande impegno di Lucia Bosetti e Simona Gioli, sicuramente le più redditizie tra le ragazze italiane.
Anche all’inizio del terzo set la squadra di Barbolini è apparsa in difficoltà, ma si è subito ripresa ed ha preso in mano il gioco sino ad arrivare a condurre 15-8. La squadra di Ovchinnikov, che aveva inserito la sokolova al posto della Artamonova ha continuato ad inseguire, arrivando anche a sole due lunghezze di svantaggio sul 24-22, ma alla fine è stata battuta.
Negativo l’inizio del quarto, con la Russia che si porta sull’8-0. Un vantaggio che nonostante gli sforzi, l’Italia non è più ad intaccare. Più combattuto il tie-break, con la squadra di Barbolini inizialmente in vantaggio, poi rimontata, attaccata al punteggio sino all’8-10. Prima di cedere 15-11
BARBOLINI: “Una buona partita contro una delle squadre più forti al mondo. Il match è stato altalenante, abbiamo vinto un set in rimonta, un altro largamente, anche il tie break è stato abbastanza equilibrato. Ci sono delle cose che sono andate bene, altre, come in alcuni momenti la ricezione, che non hanno funzionato. Loro hanno battuto molto bene e anche questa è stata la causa delle nostre difficoltà. Ora nei quarti troveremo una squadra che giocherà una pallavolo diversa rispetto alla Russia. Sono contento del rientro di Eleonora Lo Bianco. Doveva giocare soltanto i primi due set, è rimasta in campo anche di più ma sta bene.”
ARRIGHETTI: “C’è mancato sicuramente qualcosa, non siamo riuscite ad esprimere completamente il nostro gioco. Meglio che sia accaduto oggi, che nei quarti. Ora ci aspetta un avversaria dal gioco diverso, più simile al nostro.”

Sarà la Corea del Sud l’avversaria delle azzurre nei quarti di finale del torneo olimpico femminile di pallavolo, lo ha stabilito un sorteggio svoltosi al termine dei match della prima fase. Il match si giocherà martedì 7 agosto alle ore 22 italiane. Ecco gli accoppiamenti dei quarti di finale: ore 14 (in Italia) Giappone-Cina; ore 16 Brasile-Russia; ore 20 Stati Uniti-Dominicana; ore 22 Corea del Sud-Italia.