ITALIA-GIAPPONE 3-1 (25-22 25-21 20-25 25-22)
ITALIA: Del Core 16, Arrighetti 7, Bosetti L. 15, Costagrande 17, Gioli 15, Lo Bianco 2. Libero: Croce 1. Rondon 1, Barazza, Piccinini 2. Non entrate: Bosetti C., De Gennaro. All. Barbolini.
GIAPPONE: Araki 4, Shinnabe 13, Otomo 14, Takeshita, Kimura 19, Ebata 21. Libero: Sano. Nakamichi, Inoue 4, Yamaguchi. Non entrate: Kano, Sakoda.
ARBITRI: Velez Mercado (Pur) e Salvatore (Usa).
Spettatori: 13000. Durata set: 26, 27, 27, 29
Italia: bs 6, a 2, mv 9, e 9.
Giappone: bs 5, a 4, mv 4, e 15.
Seconda vittoria delle azzurre che hanno regolato anche il Giappone 3-1. E’ stato un match molto spettacolare, in cui le due squadre si sono date battaglia sia sul piano difensivo, che su quello difensivo. L’Italia, nella cui formazione Lucia Bosetti è stata preferita alla sorella Caterina, ha vinto per la maggiore forza collettiva, soprattutto del suo muro e del suo attacco. Le ragazze di barbolini hanno rivaleggiato con le giapponesi anche in difesa.
L’italia ha giocato un bel primo set, ma ha rischiato di essere rimontata nel finale. Il Giappone, ha servito molto bene, ha difeso e sbagliato poco, ma davanti si è trovato un sestetto italiano ben concentrato e convinto di poter fare molto bene. Nonostante una ricezione non eccezionale Lo Bianco ha smistato il gioco ed ha trovato in Gioli e soprattutto Del Core, due attaccanti importanti. L’Italia è arrivata a condurre 22-16, poi è stata rimontata, ma ha chiuso 25-22 con un muro di Costagrande.
L’Italia ha giocato con grande intensità anche il secondo set. Le azzurre hanno allungato più volte, ma il Giappone non ha mai rallentato il suo ritmo. Nel finale la squadra di barbolini ha fatto valere Il set finisce 25-21 con Lucia Bosetti che chiude con un colpo di sinistro. Fatto particolare il primo arbitro non se ne avvede subito e fa continuare il gioco, finchè la sua collaboratrice Salvatore non gli segnala la palla a terra.
Nel terzo set il Giappone ha stretto ancora di più le sue maglie difensive, l’Italia ha trovato maggiore difficoltà in attacco ed ha accumulato molti punti di ritardo e quando ha cercato la rimonta era troppo tardi. nel quarto la partita è stata ancora più intensa e spettacolare. Grandissime difese, tanti episodi significativi.
L’Italia ha cercato molte volte di allungare, ma le nipponiche di manabe si sono sempre rifatte sotto si è arrivati al 21 pari, quando il sestetto azzurro è tornato in vantaggio con Gioli, poi ha trovato nella pnchina le risorse vincenti prima con un gran muro di Rondon, poi con i due punti finali di Piccinini subentrata sul 18-18 a Costagrande. L’Italia si è imposta 25-22 ed ha incamerato altri tre punti ora è attesa da due gare sulla carta molto facili mercoledì con la Gran Bretagna e venerdì con l’Algeria.
Grande gioia nel clan azzurro a fine gara: “Grande partita e grande Italia- ha sottolineato Barbolini – L’ingresso in formazione di Lucia Bosetti l’ho deciso dopo l’allenamento di oggi.” Gli fa eco Lo Bianco “Giocare con loro è sempre difficile. Noi brave e pazienti.” Piccinini: “Io ho cominciato oggi la mia Olimpiade sono contenta del contributo che ho dato.”