Michela Sciscione 31/07/2012
Una stagione di successo per la giovanissima atleta della Roma7, che si sente cresciuta come giocatrice e pronta a spiccare il volo.
Francesca Fraoioli quest’anno è stata una matricola coccolata e supportata dalla sua squadra, che l’ha aiutata ad affrontare un campionato impegnativo come quello di B2. Inevitabile quindi che la stagione 2011/2012 sia stata fondamentale per la sua carriera pallavolistica: “Quest’anno ho provato l’emozione e avuto l’opportunità di giocare in serie B2. Grazie a tale esperienza ho acquisito maggior consapevolezza di me e, di conseguenza, delle mie capacità tecniche e fisiche. Ho imparato a mantenere la concentrazione anche nei momenti in cui la paura di sbagliare avrebbe potuto prendere il sopravvento. Ricordo che la prima volta che ho messo piede in campo e l’arbitro, fischiando, ha reso possibile il mio ingresso mi tremavano le gambe, ero agitata e incredula ma nello stesso tempo felice. In squadra ero la più piccola ed ovviamente per le altre ragazze ero da proteggere e da aiutare a crescere. Tutte hanno sempre cercato di aiutarmi a superare le situazioni più complesse, facendomi apprendere dalla loro esperienza. Non posso che ringraziarle infinitamente perché voglio loro un bene infinito!”.
Il piazzamento della Roma7, nei piani alti della classifica, ha dato modo alla squadra di ben figurare e di far vedere il proprio valore contro ogni avversario. Fraioli non può che essere orgogliosa di aver fatto parte di una rosa competitiva e compatta: “Si, la squadra ha sicuramente dimostrato, nonostante le assenze improvvise ma liete, di avere grandi capacità tecniche e di saper reagire anche in situazioni sfavorevoli. Il gruppo è stato di fondamentale importanza ed ognuna, dalla più grande alla più giovane, ha contribuito a raggiungere tale risultato”.
Infine, qualche anticipazione per la prossima stagione: Fraioli non vestirà più la maglia della Roma7. La giocatrice ha infatti deciso di sposare un progetto ben diverso: “Quest’anno, come già detto, ho preso consapevolezza delle mie capacità. Per questo credo che la cosa migliore per me sia affrontare un campionato di serie C, dove poter acquisire maggior sicurezza e crescere ulteriormente. La squadra in cui ho deciso di andare ha degli ottimi propositi, che credo siano possibili da raggiungere. Spero di poter dare il mio contributo e di potermi esprimere al meglio”.