DM > Virtus Roma, Saltimbanco: “Vincere la prima giornata di play-off è stata una sorpresa”

Maria Chiara Raimondi

Un 3-0 il risultato della prima giornata di play-off per la Virtus Roma contro l’Asd Acli Nfa Saet. Cosa poteva chiedere di più mister Manuel Saltimbanco alla sua squadra.

Mister Saltimbanco cosa ci dice di questa prima giornata di play-off?
“Sinceramente non avevo idea di come sarebbe finita la partita. E non lo dico “tanto per” ma perché si tratta di playoff e non si possono mai azzardare pronostici. Conoscevamo già la Saet visto che durante la stagione abbiamo fatto due amichevoli ma, come ho ripetuto ai ragazzi prima della partita, le amichevoli non contano nulla, soprattutto quando si incontra una squadra molto agonista come loro. Devo dire che sono rimasto sorpreso dal risultato, soprattutto del primo set ma forse, sebbene l’età non fosse a nostro favore, loro hanno pagato lo scotto della prima partita dei playoff. Al ritorno non ci aspettiamo sicuramente la stessa partita, basti pensare al finale del terzo set in cui eravamo sotto e, a causa dell’infortunio all’opposto, si è creata una situazione tattica a noi favorevole che abbiamo saputo sfruttare, grazie anche a una buona fase battuta/muro.”
Possiamo finalmente tirare le somme di questo campionato
“Prima di tirarle vorrei aspettare giugno. Ci aspetta il ritorno della semifinale playoff sabato e la finale under21 il 3 giugno a Terracina contro Velletri. La rosa di quest’anno, rispettando le direttive tecniche della Virtus, affronta un doppio campionato: uno di categoria e uno giovanile.
Progetti particolari sui playoff non ne abbiamo, viviamo partita per partita visto che i nostri obiettivi stagionali li abbiamo già raggiunti in entrambi i campionati. Però ne approfitto per ringraziare Mario e Federico Pietrogiuli, senza i quali non saremmo qui ora, la loro passione è travolgente, Monica Frasca, Direttore Tecnico e nostra seconda allenatrice, non avrei potuto chiedere di meglio, non vorrei nessun altro al mio fianco. E soprattutto vorrei ringraziare la Squadra, con la “esse” maiuscola: se siamo qui non è merito di nessun ragazzo in particolare ma è merito di tutti i ragazzi che sono stati a dir poco eccezionali. Grazie ragazzi.”