CM > Play off. Fiumicino, Mecchia: “Non si poteva chiedere di più al nostro gruppo”

Raffaella Mazzei 24-5-2012

La griglia dei Play off comincia a restringere il cerchio intorno alle finaliste: il Fiumicino ne è rimasto escluso, ma niente recriminazioni per una stagione comunque positiva.

Il Fiumicino si è arreso all’Isola Sacra dopo aver limitato i danni in Gara 1 perdendo solamente 3-2. La Gara 2, tuttavia, non ha fatto che confermare la supremazia dell’Isola Sacra, uscita stavolta vittoriosa 3-1. Marco Mecchia, capitano del Fiumicino, ci racconta l’esperienza vissuta in questo primo turno dei Play off: “La partita di andata è stata giocata davvero alla pari, nonostante il loro organico fosse molto più competitivo del nostro. Consapevoli di ciò, abbiamo messo tutti quanti qualcosa in più e ne siamo usciti a testa alta. Poi però i nostri avversari non hanno preso sotto gamba la gara di ritorno, così è uscita la loro forza. A differenza dall’andata noi non siamo riuscita a metterci la stessa cattiveria, ecco spiegato il risultato finale”.
Niente rimpianti quindi, per un Fiumicino in grado di tenere testa alla più quotata avversaria: “A mio parere, a livello tecnico-tattico non si poteva chiedere di più a questo organico. A causa degli infortuni e di una panchina corta noi tutti ci siamo messi al servizio dell’allenatore e della squadra, giocando molte partite fuori ruolo con uno sforzo fisico maggiore”.
Questi presupposti lasciano credere che la squadra sia andata ben oltre i suoi limiti, e capitan Mecchia ce lo conferma: “I Play off non erano il nostro obiettivo stagionale, ma partita dopo partita ci siamo resi conto che il campionato ce lo poteva permettere”.
Nonostante l’esclusione dai Play off, vietato parlare di delusione: “Posso assicurare, parlando anche a nome del gruppo, che non siamo affatto delusi. Siamo però consapevoli che con un organico al 100% potevo ambire a qualcosa in più. Andremo in vacanza consapevoli dell’ottimo campionato svolto e con la voglia di fare ancora meglio nella prossima stagione”.