A1M> La M.Roma vince al tie break, arriva ottava e al play-off andrà a Trento

Marco Tavani
Addetto Stampa
M. Roma Volley

Ultimo turno della regular season, con la M.Roma Volley salva e sicura di un posto nei play-off. Dopo aver scacciato i fantasmi dell’A2 nella giornata precedente e con la garanzia di un posto tra le dodici, i neroverdi andavano a caccia di punti per migliorare la decima posizione in classifica, così da affrontare formazioni più abbordabili nel gironcino finale. Se la M.Roma Volley ha vissuto una vigilia relativamente tranquilla, non ha potuto fare lo stesso l’avversaria di turno, Padova, “costretta” alla vittoria, sperando in risultati favorevoli dagli altri campi, per rimanere nella massima serie. Alla fine dei conti, è proprio il caso di dirlo, la M.Roma si aggiudica il match 3-2 (23-25, 25-23, 25-21, 22-25, 15-8) e, complici gli altri risultati, arriva ottava e dovrà giocare i play-off a Trento; a Padova non basta il punto conquistato e deve dire arrivederci all’A1, accettando con grande sportività il verdetto del campo.
Ad una settimana dall’inizio del capitolo finale del campionato, Giani aveva il dovere di rispettare la corsa salvezza, schierando una squadra all’altezza anche a Padova. Tenendo presente le fatiche consumate in una stagione intensa e i recuperi fisici di chi è stato maggiormente impiegato oppure di chi veniva da recenti infortuni, la M.Roma è scesa comunque in campo con la formazione titolare: Boninfante, Sabbi, Maruotti, Zaytsev, Bjelica, Lebl e Paparoni. Per la gara della vita, Montagnani, il coach di Padova, ha schierato dal principio Gonzales palleggiatore, Simeonov opposto, De Marchi e Schwarz schiacciatori, l’ex Semenzato e Hein centrali e Zingaro libero.
Padova soffre un pochino la pressione in avvio di primo set e si fa sorprendere dalla M.Roma Volley. Il turno in battuta di Zaytsev mette in crisi la ricezione della squadra di casa, che parte con un handicap importante (6-1). I neroverdi non riescono a gestire il vantaggio e, nonostante un buon Zaytsev, subiscono la rimonta dei veneti. De Marchi è il trascinatore e a metà del set i suoi si portano per la prima volta avanti. Il break di un punto è difeso con determinazione ed è sufficiente agli uomini di Montagnani per aggiudicarsi il primo parziale 25-23.
L’aggressività dei padovani si conferma anche in partenza di secondo set, con gli attaccanti di palla alta scatenati e il muro neroverde incapace di prendere le misure a rete. Giani non ha da Sabbi quello che si aspettava e lo cambia con Bencz. Errori e incertezze in ricezione rimettono in corsa la M.Roma che, con Bjelica in battuta, mette la freccia e sorpassa. Al secondo set point i neroverdi pareggiano i conti (25-23).
Il terzo set è più equilibrato e appassionante. Gli schiacciatori di Padova calano le loro percentuali offensive e Montagnani toglie Schwarz e inserisce Rosso. La M.Roma, senza forzare eccessivamente, ha buoni numeri, specie con Bencz e Maruotti, e un buon contributo da parte del muro. Padova si innervosisce e non riesce più a trovare il bandolo della matassa. Ne approfittano i romani per portarsi sul 2-1.
Nonostante la buona partenza di Roma, Padova ha la forza di reagire e con la forza della disperazione riesce ad aggiudicarsi il parziale. I padroni di casa sfruttano le ultime energie di De Marchi e Simeonov che danno tutto. Cala invece Schwarz che viene sostituito da Rosso. Cambio anche per Giani che toglie Lebl e inserisce l’australiano Passier. Alla fine e Padova a portarsi a casa il set e ad allungare la gara al tie break.
Che Padova abbia dato davvero tutto lo si capisce dall’andamento del quinto set. Roma parte immediatamente in quinta. Simeonov e De Marchi non ce la fanno proprio più lo schiacciatore esce tra gli applausi del pubblico di Padova e al suo posto entra Koshikawa. Roma ha le energie dalla sua parte e riesce a vincere il tie break 15-8.