CFB > Terracina. Giuseppe Iannarilli: “Umiltà e consapevolezza dei propri mezzi, questi i nostri ingredienti segreti”

Giuseppe Iannarilli

Michela Sciscione 24-02-2012

Sono passate tre settimane dall’ultimo match in casa Terracina che ha visto sfidarsi le ragazze allenate da coach Pesce con il Mentana di Maggiolini. Il risultato a favore della formazione ospite non è di certo passato inosservato agli occhi della società terracinese, in particolare del presidente Giuseppe Iannarilli che coglie l’occasione per  trarre le sue conclusioni riguardo la fase del campionato sin qui giocato.
Sin dal 2005 con la Volley Terracina, per l’avventura di quest’anno Giuseppe Iannarilli  ha scelto di riconfermare la sua presenza nella società terracinese, stavolta nei panni di presidente. Un’iniziativa piuttosto coraggiosa quella che Iannarilli ha scelto di intraprendere; un progetto che nasce sette anni fa dall’idea di due amici imprenditori (Innarilli e Tuccelli) che all’unisono decidono di mettere su uno staff di tutto rispetto coadiuvato dal fondamentale contributo di Stefania Rizzi e Enio Saccucci: “Sono molto orgoglioso di essere il presidente della Volley Terracina, esordisce Giuseppe. Non vorrei cadere in banali qualunquismi, ci tengo però a sottolineare la mia riconoscenza verso una società che sta crescendo e vuole continuare a farlo. Non è facile partire da zero e costruire, mattone dopo mattone, un’equipe valida di persone competenti in grado di tagliare, in così poco tempo, traguardi importanti come quelli che sono stati raggiunti sino ad oggi e noi ci stiamo riuscendo. Se dovessi rintracciare gli ingredienti segreti di tanto entusiasmo li individuerei in due parole: umiltà e consapevolezza dei propri mezzi, concetti questi alla base di una società che crede fino in fondo in ciò che fa e impiega tutte le energie che ha a sua disposizione per riuscire nel suo intento”.
Non è passato molto tempo dalla chiusura del girone d’andata ed è ora per il presidente di fare un bilancio sul campionato e sulle prospettive per la nuova stagione: “Sono entusiasta dello staff che ho a disposizione, tutti compresi, senza eccezione alcuna: dai dirigenti, ai collaboratori, ai tecnici e al pubblico, fattore determinante non solo per lo spirito delle ragazze, ma anche per la società stessa che nell’onnipresente tifoseria rivede un punto di riferimento di cui non può fare più a meno. E’ inutile nascondersi dietro ad un dito – continua il presidente: come è normale che accada, il campionato è un gioco imprevedibile all’interno del quale è vietato fare pronostici. Parlando della prima squadra, questa prima fase della stagione ha visto l’alternarsi di alti e bassi, soprattutto nella fase finale che, più che come sconfitte, devono essere interpretate come delle lezioni dalle quali imparare. Aldilà si vittorie e perdite, infatti, ritengo che l’importante in un team sia prevenire, anziché curare: in tal senso – afferma Iannarilli – è bene impostare con tutti i componenti della società un rapporto basato su fiducia e schiettezza in modo tale da creare un clima di serenità e professionalità in palestra. Il tutto, devo ammettere è possibile anche grazie alla maturità delle ragazze che, nonostante qualche difficoltà di troppo, hanno affrontato ogni situazione con estremo giudizio e caparbietà”.
Senza peli sulla lingua, Giuseppe Iannarilli si esprime sul proseguo del campionato e sulle eventuali sorti che spetteranno alle squadre partecipanti: “Indipendentemente che si parli o no della prima squadra, in veste di presidente non posso che essere soddisfatto di tutte le compagini appartenenti alla Volley Terracina che, devo dire, non potrebbero comportarsi meglio di come stanno facendo. A tal proposito ci tengo a sottolineare la settima vittoria consecutiva nei derby contro la Pallavolo Futura ’92, lunedì con l’under 13 e mercoledì con l’under 18 per 3 a 0. Aldilà dei risultati – conclude il presidente – ritengo che gli ingredienti per continuare a crescere in un clima sereno ci siano tutti; di conseguenza se queste sono le premesse, sono sicuro che i successi non tarderanno ad arrivare: con questo, comunque, non voglio sbilanciarmi e lascio al campo l’ultima parola”.