A1M> La M.Roma si scioglie come la neve e San Giustino festeggia

Foto Tedeschi

Marco Tavani
Addetto Stampa
M. Roma Volley

Nell’anticipo della sesta giornata del girone di ritorno, la M.Roma Volley cade in casa contro San Giustino per 3-1 (25-23, 29-27, 22-25, 25-21). Per gli uomini di Andrea Giani doveva essere il match in cui raccogliere i frutti di tutto il lavoro effettuato nelle ultime settimane. Da quando è partita la seconda fase di questo campionato, i neroverdi erano sempre andati a punti, a parte la trasferta di Macerata. Ecco finalmente arrivare il match con gli umbri, penultimi in classifica. Insomma, l’occasione per rosicchiare punti alle dirette concorrenti e partire con la rimonta in classifica. E invece c’è scappata una sconfitta, pesante nel risultato e soprattutto per il morale.
La M.Roma si presenta con il suo sestetto più collaudato, formato da Boninfante, Sabbi, Cisolla, Zaytsev, Bjelica, Lebl e Paparoni. Held, che da poco siede sulla panchina di San Giustino, risponde con Petkovic al palleggio, Patak opposto, Rauwerdink e Urnaut schiacciatori, Cozzi e Creus centrali e Giovi libero. Nel primo set la M.Roma parte bene con il primo turno al servizio di Zaytsev. I neroverdi si presentano al prime time out tecnico avanti 16-13. Il parziale stenta a decollare, con entrambe le squadre impegnate a commettere errori in serie dalla linea dei nove metri. È però la M.Roma a fare peggio con ben otto sbagli. San Giustino approfitta, recupera e va sull’1-0. Soltanto una partenza difficile? Sembrerebbe di sì, specie quando la M.Roma va tranquillamente sul 24-20 nel secondo set. Pur attaccando meglio, Zaytsev e compagni non sono efficaci sulle palle da mettere a terre a tutti i costi, permettendo una clamorosa rimonta agli umbri che si portano addirittura sul 2-0. Con tutte le energie fisiche e mentali a disposizione, la M.Roma si butta a testa bassa nel tentativo di portare il match almeno al tie break. A fatica i neroverdi riescono ad accorciare le distanze, con Giani costretto a cambiare più volte gli uomini in campo per invertire la rotta. Bencz, Paolucci e Maruotti sono spesso chiamati in causa. Vinto il terzo set, la M.Roma non riesce a ripetersi. San Giustino, senza strafare, gestisce la gara, aspetta l’errore dell’avversario e con Urnaut, l’mvp della partita, colpisce le resistenze dei neroverdi. Alla fine è San Giustino a festeggiare e ora la M.Roma, tra due settimane, dovrà ripartire da questa sconfitta, fare tesoro degli errori commessi e andare a Latina con la necessità di riscattarsi.
Martin Lebl, centrale della M.Roma Volley: “Abbiamo giocato una pallavolo pessima. Alla fine della partita siamo entrati nello spogliatoio e ci siamo parlato. Ognuno ha la propria coscienza e sa che cosa non è andato. Martedì ci ripresenteremo in palestra e ripartiremo, consapevoli che così non si va da nessuna parte”.
Danilo Finazzi, centrale della Energy Resources San Giustino: “Speriamo sia la vittoria della svolta. Venivamo da un periodo molto difficile, ma non abbiamo mai smesso di crederci. Sono tre punti fondamentali, ma sappiamo che se vogliamo salvarci dovremo farne altri e non partire sconfitti in nessun campo d’Italia”.