Michela Sciscione 5-02-2012
Dopo la sconfitta contro il Mentana nella prima di ritorno, è tempo di bilanci per Francesca Verona che commenta la sua avventura con il Terracina, nonché gli sviluppi di un campionato che vieta di fare pronostici.
La scorsa stagione con la maglia della Pallavolo Futura Terracina 92, per l’avventura di quest’anno Francesca Verona ha scelto la sua eterna “antagonista”, la Volley Terracina. Una carriera piuttosto intensa quella della ventiseienne di Itri che, prima di testare le due compagini terracinesi, ha iniziato tra le file dell’Itri per poi approdare a Fondi e Gaeta: “Sono abbastanza soddisfatta di tutte le esperienze che ho avuto sin ad ora – esordisce la banda della Volley – anche se non posso negare che a ciascuna di esse sarei in grado di associare anche ricordi meno belli. Senza dubbio, quella dell’anno passato è stata una delle memorie meno gradevoli che ho, più che altro per l’infortunio alla caviglia che mi ha costretto ad uno stop forzato di cui avrei fatto volentieri a meno. Del resto, fa parte del gioco, un gioco che quest’anno, sebbene siamo solo a metà, mi sta permettendo di raccogliere le esperienze più belle di tutto il mio vissuto pallavolistico”.
E’ da poco più di una settimana che è terminato il girone d’andata ed è già tempo di parlare dell’aria che si respira in palestra, di un bilancio sul campionato e delle prospettive per la nuova stagione. “Sono davvero entusiasta di partecipare a questo campionato, afferma Verona: ritengo che, aldilà della mia che è una squadra forte, il nostro girone coinvolga sestetti abbastanza competitivi e “fastidiosi”. Secondo il mio modesto parere – continua il martello terracinese – Casal Palocco sta dimostrando di meritare la posizione che occupa: è una squadra molto forte, forse la più completa tra tutte quelle che abbiamo incontrato anche perché può contare su una rosa di giocatrici di livello superiore. Detto ciò, la loro esperienza non mi spaventa: se giochiamo come sappiamo, possiamo dar vita ad un bello spettacolo e riprenderci la nostra rivincita, considerato anche che all’andata vincevamo per due set a zero prima di farci sconfiggere al tie-break”.
Per Francesca l’esperienza nella città terracinese si presenta, tra l’altro, come un’occasione per condividere una buona professionalità sportiva con nuova società e nuove compagne: “Credo che siamo un bel gruppo, piuttosto unito: mi trovo molto bene con tutte anche se, come penso sia inevitabile per ogni squadra, ci sono persone con le quali ho legato di più rispetto ad altre. La società – continua Verona – ha messo su una squadra mista, sia per quanto ne concerne l’esperienza che per le personalità: abbiamo tutte molta voglia di far bene e di migliorare, il tutto con l’aiuto di uno staff sempre disponibile a soddisfare qualsiasi nostra esigenza”. Positivi anche i commenti riguardo il suo rapporto con coach Pesce sul quale Francesca dichiara: “Devo ammettere che del mister avevo un po’ di timore: voci di corridoio, infatti, ne parlavano come una personalità piuttosto esigente e puntigliosa. Allenamento dopo allenamento, poi, ho imparato a conoscere il suo modo di fare; penso di essere migliorata moltissimo grazie ai suoi consigli, tanto da meritarsi tutta la mia stima come allenatore e come persona”.
Senza peli sulla lingua, poi, la schiacciatrice della Volley si esprime sul proseguo del campionato e sulle eventuali sorti del suo team: “Abbiamo avuto e forse abbiamo ancora tante difficoltà: i troppi infortuni, infatti, iniziano a pesare sulle spalle della squadra che, nonostante ciò, è stata brava a sopperire alle pesanti assenze. Spesso e volentieri noi ragazze più grandi abbiamo aiutato in campo le più piccole e inesperte, sebbene loro si siano dimostrate sempre all’altezza della situazione, a volte anche determinanti. Per tutti questi e molti atri motivi è difficile fare pronostici. Mi sento, però di dire – conclude Francesca Verona – che se continuiamo ad allenarci bene e con continuità abbiamo buone speranze di vincere il campionato. Ma forse è meglio non pronunciarsi”.