B2F> Nautilus, paura di vincere. E il Divino Amore non sbaglia

Raffaella Mazzei 30-01-2012

GS Divino Amore – Apd Nautilus 3-1
(23-25, 28-26, 25-10, 25-15)

GS Divino Amore: Rosicarelli (K), Baconcini 13, Cimini 5, Ieradi 10, Kranner 14, Martelli, Mele 10, Sangiorgio 19, Teofile, Volpe, Bellori (L). All: Magionami A.
Apd Nautilus: Razzi (K) 4, Bigioni 6, Cecchini 4, Langellotti 6, Rocci 10, Sabatini 18, Bucci, Sartorelli, Velotta, Ceci (L), Caporale (L2). All: Grechi P.
Arbitri: Adamo Giorgia (RM), Usai Piera (RM);
Durata set: 27’, 31’, 19’, 21’;
Top scorer dell’incontro: Sangiorgio (GS Divino Amore) con 19 punti.

La Nautilus sfida la corazzata del Divino Amore senza paura, con la sfrontatezza tipica della giovane età delle sue atlete. Nelle sue prime battute l’incontro è combattutissimo, con le padrone di casa autrici di giocate migliori ma anche di un numero maggiore di errori. Si procede così punto a punto, con la Sangiorgio (GS Divino Amore) da una parte e la Sabatini (Apd Nautilus) dall’altra bravissime a mettere a terra praticamente ogni pallone. Appaiate fino al 21-20, la Nautilus comincia a crederci di più e a non sbagliare più nemmeno un colpo. Bene soprattutto il fondamentale del muro, che mette in seria difficoltà l’attacco del Divino Amore fino a farlo capitolare sul 25-23.
Inaspettatamente avanti, la Nautilus sembra galvanizzata. Il ritmo del gioco ne trae giovamento e si innalza sensibilmente. Il Divino Amore si dimostra molto efficace e conduce il gioco di 3-4 lunghezze, ma la Nautilus sa attendere pazientemente il momento opportuno per affondare i suoi colpi. Razzi e compagne approfittano infatti di un momento decisamente negativo del libero Bellori per piazzare un break vincente di 4-0 e passare a condurre addirittura 24-18. Il 2-0 nel conto set sembra ad un passo, ma è proprio a quel punto che la squadra lidense si fa travolgere dalla paura di vincere. Il Divino Amore riprende la palla prima che sia troppo tardi e si affida al servizio dell’ottima Mele. La difesa delle ospiti guarda cadere 3 delle sue battute; una doppia della palleggiatrice gialloblu e due attacchi mandati a reti completano il quadro e spingono il parziale ai vantaggi. Ci pensa l’ace della Sangiorgio a fermare il tabellino sul 28-26 in favore del Divino Amore, che raggiunge un pareggio che sembrava ormai impensabile.
A questo punto la Nautilus accusa il colpo e fa un passo indietro. Coach Grechi ricorre a diverse sostituzioni e fa scendere in campo quasi tutte le giocatrici a referto, ma il Divino Amore non concede possibilità di recupero. Dall’altra parte della rete, solamente l’opposto Sabatini continua a giocare senza paura e con la stessa determinazione. Troppo poco, quindi, per sperare di competere fino in fondo con le risorse della squadra di casa. Il 25-10 finale è l’emblema di un set mai messo in discussione, preludio di una conclusione di gara che non tarda ad arrivare. Il quarto parziale, infatti, non mostra alcun cambiamento: avanti prima 6-2 e poi 19-10, il Divino Amore procede a passo di marcia verso la vittoria. Ammirevole l’atteggiamento in campo delle ragazze di coach Magionami, decise a tirare su ogni pallone nonostante l’enorme vantaggio accumulato. Meritata quindi la vittoria maturata sul 25-15, che permette alle romane di continuare a sognare dopo un 3-1 più sofferto del previsto. E’ vero, alla giovane Nautilus è mancato qualcosa nel momento più caldo dell’incontro. Eppure, Razzi e compagne hanno dato prova di poter dare filo da torcere a qualsiasi squadra.