Ufficio Stampa
Niente di rotto per il capitano blu-amaranto che però dovrà stare fuori per almeno due mesi.
Era il 18-22 del terzo set, valido per la penultima di andata contro il Fucecchio quando al Palasport di Camaiore l’urlo del Capitano blocca tutti. La caviglia destra è andata, resta da determinarne l’entità. Il capitano è sofferente e la squadra tutta così come gli ospiti si stringono attorno a lui.
Costretto ad abbandonare il campo in barella, il capitano da subito trova la forza di scherzare e salutare tutti lanciando baci. Cappellano è fatto così ed anche per questo la fascia di capitano è sua.
“ho iniziato a scherzare da subito perché mi faceva stare bene, mi impediva di pensare al dolore e a quello che mi era successo “ ha dichiarato Cappellano che ammette “quando ho visto la caviglia ho davvero avuto paura, mai ho visto un infortunio di questo tipo. Solo nei giorni successivi, la diagnosi medica mi ha tranquillizzato”.
Per il capitano, si può dire niente di rotto, una forte lussazione “dovrò stare fermo due mesi e poi avrò la riabilitazione – racconta Arturo che vuole sottolineare la solidarietà ricevuta da tutti “ nel momento del dolore tutti sono stati fantastici, i ragazzi sono venuti anche al pronto soccorso dopo il match, auguro a chiunque affronti queste situazioni di riceve un calore così forte. Ho ricevuto moltissime telefonate ed anche da giocatori di altre squadre, sinceramente non me lo aspettavo”.
Arturo costretto al lungo stop, con la consapevolezza che sarà difficile tornare in campo in questa stagione, continua “appena mi sarò abituato alle stampelle andrò a trovarli in palestra, magari mi siederò sulle tribune per criticarli, perché si sa che da fuori tutto è diverso” racconta sorridendo.
La sua voglia di scherzare non è davvero mai mancata e lunedì ha giustificato così la sua assenza al primo allenamento settimanale “spiacente ma c’è il posticipo di calcio in tv’.
“Arturo è anche questo – racconta Mister Tazzini – un amico, un giocatore, un vero uomo spogliatoio. Per noi è stato un brutto colpo e ci mancherà tantissimo. Tutti noi speriamo di vedere presto in campo il nostro numero 6. E ogni volta che scenderemo in campo lo faremo anche per lui”.
Quello del tecnico è il pensiero di tutta l’asd Pallavolo Camaiore, che augura al suo capitano’Un grandissimo in bocca al Lupo’.
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