Alberto Incerti 14-12-2011
Dopo essere riuscita a rientrare in partita vincendo il terzo set, Vigne Surrau non riesce a ripetersi nei parziali successivi. Subisce una sconfitta in trasferta per 3-1 a favore dell’M.Roma.
Alla fine della partita l’allenatore del Vigne Surrau Arzachena, Fabrizio Sarno, si concede a qualche domanda e rispondendo fa notare un po’ di rimpianto: “Dispiace molto il fatto che non abbiamo preso neanche un punto però non mi lamento assolutamente della prestazione, in quanto alla vigilia della gara pensavo che sarebbe finita peggio. Sportivamente parlando, per come abbiamo giocato, forse il tie-break ce lo saremmo meritati, almeno per guadagnare anche un solo punto”.
Il coach attribuisce le cause della sconfitta anche alle mancate presenze: “Purtroppo quando giochiamo in trasferta due giocatori non riescono a seguirci e conseguentemente molto spesso la formazione subisce numerose variazioni. Proprio per questo motivo puntiamo ad ottenere più punti possibili nelle partite casalinghe; il nostro obiettivo primario è quindi ottenere la salvezza. Io e il mio staff abbiamo deciso di iscrivere i ragazzi in questa categoria perché dopo due volte consecutive che hanno vinto il campionato di serie C, ci sembrava giusto premiarli in questo modo”.
Infine il mister analizza la partita descrivendo anche gli avversari: “E’ una squadra composta da giocatori proiettati verso la serie A quindi si vedono tecniche e tattiche di gioco non molto frequenti nel campionato che stiamo affrontando. Dal nostro punto di vista abbiamo approcciato alla gara cercando di giocare il più possibile con le mani del muro avversario. È stata una partita in cui la difesa penso sia stata all’altezza della situazione mentre l’attacco è stato il fondamentale che ne ha risentito più di tutti”.