B2M> Zagarolo a mani vuote dalla Sardegna

Fabio D’Altilia
Uff. Stampa G.S.P. Zagarolo

Continua la serie negativa per il GSP Zagarolo che perde per 3 a 1 ad Arzachena contro la Vigne Surrau in una partita poco stimolante e movimentata.
Il tecnico gabino Luca Cicerchia mette in campo: Luca Baldini in regia, Roberto Perez e Alessio Susca a banda, Massimo D’Ascenzi e Marco Protani al centro, Damiano Carchedi opposto e Stefano Orlandi libero.
Zagarolo parte male andando subito sotto di sei punti, poi col tempo la formazione si risveglia, entra Matteo Fiorentini su Marco Protani per rinforzare la seconda linea e il punteggio arriva a 22-20. Arriva un errore tecnico per Zagarolo che porta i sardi a 23, poi una serie di ottime giocate di Arzachena chiudono il set a 25-20.
Secondo parziale sempre sottotono per i gabini che non riescono ad agganciare i padroni di casa che giocano senza sprecare nulla ma stavolta  Zagarolo, pur giocando male, riesce ad essere sempre vicino e pericoloso giocando punto a punto fino al 16-15. Verso la fine del set i ragazzi di Cicerchia mollano la presa terminando così il set per 25-19.
Il terzo sembra andare bene per i gabini sin dalle prime battute, Arzachena risulta sotto pressione e incomincia a sbagliare molto. I padroni di casa dopo qualche time out per schiarire le idee cambiano palleggiatore ma Zagarolo continua ad imporre il proprio gioco stavolta fino alla fine terminando 21-25.
Anche il quarto set incomincia bene per gli ospiti, Arzachena insegue fino a 16-20 poi con alcune distrazioni Zagarolo si fa riprendere sul 22 pari. Arrivano fasi di gioco concitate ma alla fine sono i padroni di casa che la spuntano grazie anche ai numerosi errori gabini che lasciano in mano ai sardi il set per 28-26.
Momento negativo per capitan Perez e compagni che cercano di ritrovare la vittoria e soprattutto il giusto equilibrio per mantenere la concentrazione nelle fasi decisive dei set.
Il prossimo incontro sarà contro Terracina, seconda a pari merito con Genzano, sabato 10 dicembre nel PalaZaga alle 18.