A1M> M.Roma cade e risorge nel derby con Latina

Zaytsev-Foto Tedeschi

Alessandra Francesconi

M.Roma Volley – Andreoli Latina 3-2  (18-25, 15-25, 25-16, 25-18, 15-9)
M.Roma: Lebl  9, Passier, Paolucci, Paparoni, Maruotti 11, Zaytsev 21, Boninfante 1, Bencz 2, Puliti, Corsano (L), Sabbi  4, Cisolla 4 , Bjelica 8 . All.: Giani
Andreoli Latina: Riviera  Caamano 6, Hardy-Dessources 7, Carmelo Gitto 1, D. Sottile 3, J. Jarosz 2, D. De Pandis (L), M. Guemart, D. Tailli (L), M.E. Troy 14, Y. Galabinov, A. A. Roca Borrero  5, E. Cester 8, A. D. Fragkos 2.
All.  S. Prandi
Arbitri: Santassi Omero, Prandi Gianni
Roma esce vittoriosa dall’attesissimo derby contro il Latina. Una grande prova di carattere per la formazione capitolina che sotto di due set è riuscita comunque a portare a casa l’incontro. Determinazione e sangue freddo le armi della M.Roma per ribaltare le sorti di un incontro che dopo un’ora sembrava fatalmente segnato. Vittoria che porta la firma del solito Ivan Zaytsev e del ritrovato Gabrielle Maruotti, finalmente sorridente e soddisfatto. Per Latina solo un punto che muove la classifica e tanta delusione per una vittoria che sembrava ormai scritta. Ritmo forsennato sin dal primo pallone, Latina rompe gli indugi con Sottile nel fondamentale a lui non usuale: il muro. Partenza faticosa per Roma, costretta da subito a rincorrere il Latina per colmare lo svantaggio. Bene Zaytsev che in attacco che fornisce il suo abituale apporto offensivo. Ma non basta e sul 6-11 Andrea Giani è costretto a fermare il gioco. Il ritmo è veloce, soprattutto grazie all’Andreoli  che mantiene il vantaggio aiutata dalle difficoltà del servizio di Roma. I padroni di casa sembrano impauriti e in attacco non riescono ad esprimersi al meglio. 24-18. E’ un errore di Sabbi a decretare la fine del primo set. Latina rientra in campo vogliosa e pronta a riaffermare la suasupremazia,  su tutte le palle in difesa come in prima linea. Roma è nervosa tanto da incassare un cartellino giallo ai danni di Bjelica regalando il sesto punto di vantaggio agli ospiti. Giani corre ai ripari sostituisce Bonifante con Paolucci e Cisolla con Maurotti, infine Bencz dà il cambio a Sabbi. Le sostituzioni però  non danno i risultati sperati e l’unica protagonista in campo continua ad essere Latina, perfetta in ogni azione. Roma è ancora affannata non riesce a carburare e ad incassare punti mentre Latina, forte in attacco con Dessources al centro, supera la soglia del 20 lasciando la Roma a quota 13. Sul 23 per Latina Bjelica ingenuamente invade il campo, il punto è del Latina che con attacco chiude anche il secondo set: 15-25. Roma rientra in campo motivata, quattro battute consecutive per Boninfante che portano la squadra al primo vantaggio match, obbligando Prandi a chiedere il tempo.  La squadra nero verde sembra finalmente tirare fuori le unghie, la nuova veste con  in campo Sabbi , Boninfante e Maruotti regala a Roma maggiore equilibrio e determinazione.  Latina è invece costretta  a subire la rivalsa dei capitolini, stanca resta a guardare Boninfante che dialoga coi centrali ritrovati, Zaytsev e Bjelica. L’ultimo punto è dell’opposto Sabbi, il pallonetto incanta i pontini e Roma si prende il set, 25-16. Il quarto parziale inizia per la squadra di casa sulla scia della determinazione e da subito guadagna punti di vantaggio sui biancoblù di Prandi. Troy accorcia le distanze grazie alla battuta, ci pensa poi  Fragkos a ottenere l’undicesimo punto che porta il pareggio. Roma però non si lascia intimorire, sbaglia poco, è attenta e sa concretizzare la fase di attacco. Prandi ridisegna la squadra,  Jarosz sostituisce Troy e Gitto, Dessources ma la musica resta la stessa: Latina è in difficoltà e i due tempi tecnici chiamati da Prandi non invertono la marcia; Roma ha voglia di chiudere e Lebl non sbaglia l’ultimo punto, siamo due pari. Tiè break, i romani ci credono forzano l’attacco e chiamano punti, 3-1, l’Andreoli chiede una pausa ma c’è poco da fare, il muro di Sabbi e Bjelica non perdona. Un’altra Latina che non riesce a risollevarsi, è nervosa e sbaglia il servizio che regala il settimo punto ai ragazzi di Giani.  La marcia è ormai innescata, Maruotti, senza freni, e compagni variano l’attacco a cercare il punto.  E arriva col muro di Bjelica stampato  sul campo di Latina. Grandioso il carattere dei romani.
“Veniamo da tre vittorie consecutive che ci hanno permesso di giocare rilassati, mentre stavolta abbiamo esordito contratti, troppo tesi, sbagliando gli appoggi e commettendo errori di troppo. Poi però è uscito fuori il carattere e la voglia di fare”, le parole di Gabriele Maruotti, MVP del Match, trovano il sostegno di Andrea Giani: “una soddisfazione trovare la vittoria quando si è sotto di due set. Quando poi è cambiato l’approccio con la testa abbiamo ritrovato la qualità del nostro gioco. Sicuramente Gabriele ha dato un grosso stimolo a tutta la squadra”.
Appuntamento all’8 dicembre dopo la lunga pausa per la World Cup.