Luca Iacoboni 3-11-2011
Dopo due sconfitte consecutive il Volley 4 Strade Cittaducale rialza la testa vincendo nettamente al Pala Santa Rufina contro l’Astrolabio Sales. Abbiamo raccolto le impressioni dell’ allenatrice Maria Grazia Angeletti che con soddisfazione analizza l’incontro: “La mia squadra ha sempre dominato la partita – dichiara l’allenatrice – non è mai stata messa in difficoltà, d’altronde il risultato di 3-0 in nostro favore parla da solo. Tutti e tre i set sono andati pressappoco nella stessa direzione, le ragazze hanno giocato una buona pallavolo anche se non ottimale. La squadra ha manifestato una buona preparazione anche se c’è ancora bisogno di lavorare tanto perché è una squadra giovane in cui militano tre under 18 e under 16; ci aspettiamo molto da loro ma sicuramente nel tempo. C’è ancora tanto da fare, hanno bisogno di crescere ma fortunatamente c’è tanto entusiasmo ed ho cominciato a vedere qualche piccolo risultato”.
Nonostante la netta vittoria sull’Astrolabio Sales, l’allenatrice del Volley Quattro Strade Cittaducale è consapevole dei limiti che la sua squadra ha nei vari fondamentali: “Dobbiamo sicuramente migliorare molto nella ricezione -spiega – abbiamo una palleggiatrice giovanissima, ha 16 anni ed è alta 1 metro e 80, è un mese e mezzo che palleggia anche se in passato ha già coperto altri ruoli; ha bisogno ancora di lavorare molto anche se ci sta già dando tante soddisfazioni. Abbiamo anche il libero che è un under 18 che ha bisogno di tempo per lavorare, per avere l’adrenalina in corpo e quindi c’è bisogno di tempo per vedere dei risultati. Per il momento, per come stanno andando le cose posso ritenermi soddisfatta. Quest’anno Cittaducale e Quattro Strade hanno spianato insieme un progetto mirato al settore giovanile da inserire in prima squadra e per inserire le giovani in prima squadra, stiamo parlando della serie D, ci vuole tempo e pazienza anche perché parliamo di under 16 e under 18 . Noi cercheremo sicuramente di salvarci e far crescere contemporaneamente le nostre atlete poi se viene qualcosa di più ben venga. Speriamo soltanto che non venga in meno”.
