B2M> Spanakis: “Soddisfatto per l’avvio di stagione”

De blasio

MB

Morganti: “Vedo miglioramenti partita dopo partita”

Un incontro che a livello statistico non dovrebbe offrire particolari spunti di riflessione; solo per chi non conosce il mondo giovanile. Il Club Italia affronta questa stagione con un gruppo di giovanotti il cui nucleo sostanziale è formato da ragazzi nati nel ’95 e nel ’96; giovanissimi quindi ma con un futuro tutto da scrivere. Tanti centimetri sono già una bella base di partenza, ora il lavoro dovrà affinare le potenzialità. Ne è convinto Mister Morganti: “E’ un gruppo giovanissimo, riunito per la prima volta solo il 5 settembre. Tante realtà differenti, tante storie alle spalle. Questo gruppo ha bisogno di tempo per cominciare a definirsi squadra, ma io sono convinto che ci sono ottime possibilità di fare bene. Strutturalmente sono tutti ottimamente dotati, caratterialmente stanno dimostrando di esserci. A sprazzi già dimostriamo di fare buone cose, ma dobbiamo lavorare tante per acquisire un minimo  di continuità, necessario a toglierci qualche soddisfazione. Dobbiamo lavorare molto su tutti i fondamentali per acquisire efficacia che duri sempre più nel corso degli incontri. Il lavoro ci consentirà di acquisire maggiore sicurezza nelle varie fasi dell’incontro, sicurezza che prima ci aiuterà a vincere il primo set della stagione, poi magari arriveremo a conquistare anche q2ualche vittoria. L’importante è non abbatterci e lavorare con serenità, sfruttando anche le esperienze che accumuleremo anche nei campionati giovanili.”
Stesso pensiero di Alessandro Spanakis per il suo giovane palleggiatore lanciato nel terzo parziale: “De Blasio ha ottime possibilità, è giovanissimo e molto alto, se lavora bene può togliersi molte soddisfazioni. Ho sfruttato l’occasione dei pari età per dargli la possibilità per fare esperienza e per rompere il ghiaccio, e devo dire che non mi ha deluso affatto. Ma anche nella preparazione gli ho concesso molte occasioni nelle amichevoli per farlo giocare e trovare affiatamento con i compagni. Ci tengo molto alla sua crescita, primo perché è un ragazzo serio e di prospettiva, secondo perché deve essere sempre pronto, in caso di necessità, di prendere la guida della squadra.” Una partenza di stagione soddisfacente: “Si, molto. Il mio giudizio tiene conto anche della metamorfosi della rosa nel corso della preparazione. La squadra aveva in prima battuta ben altri nomi, poi, per varie vicissitudini, si è trasformata. Per nostra fortuna questa evoluzione dell’ultima ora ha portato addirittura ad un rafforzamento. Siamo però solo alla terza giornata, è presto per ogni giudizio, considerato anche che il prossimo appuntamento è difficilissimo in quel di Altamura, un vero banco di prova dal punto di vista tecnico abbinato ad una trasferta lunghissima.”