Fipav Lazio
La legittima soddisfazione di Burlandi e Martinelli, l’applauso della FIVB
“Hanno vinto e noi insieme a loro”. E’ la breve ma significativa dichiarazione resa all’unisono e con orgoglio dai presidenti del Comitato Regionale Lazio e Provinciale di Roma Andrea Burlandi e Claudio Martinelli nel “day after” degli straordinari Mondiali di Beach Volley che ieri sera hanno portato sugli spalti del Centrale del Foro Italico ben 10.000 spettatori decretando un successo senza precedenti della rassegna iridata sulla sabbia. Diecimila spettatori che sono stati il suggello a una settimana difficilmente ripetibile, segnata da un crescendo continuo di gente.
“Loro” sono le società di Pallavolo del territorio e tutti i tesserati che hanno risposto con entusiasmo a una promozione capillare, orchestrata, tramite i Comitati sui campi delle finali giovanili, nelle palestre delle squadre provinciali e regionali da un’abile cabina di regia guidata con esperienza dalle persone che in questi anni hanno consolidato e portato ai massimi livelli la Pallavolo del Lazio.
“La promozione è stata connotata interamente FIPAV del territorio e, nonostante qualche scetticismo, si è visto,. Sulla base della nostra storia e di quanto prodotto in questi anni in altri ambiti sapevamo che ci sarebbe stata una grande risposta, è stata addirittura grandissima, un bagno di folla e un entusiasmo con pochi precedenti nella storia dei Mondiali di Beach. Sul campo, insieme a chi si è fregiato delle medaglie d’oro, ha vinto il nostro meraviglioso pubblico, quello delle società di base. I complimenti convinti nei nostri confronti della FIVB e del presidente Wei sono stati il premio più bello, hanno capito bene i nostri sforzi e valutato i risultati”.
“Difficile trovare altre parole” concludono Burlandi e Martinelli “alle nostre società e tesserati di Roma e del Lazio diciamo un semplice, grandissimo grazie, senza di loro non sarebbe stata scritta un’altra pagina memorabile”.
Andrea Burlandi
Presidente Fipav Lazio
Claudio Martinelli
Presidente Fipav Roma