Giulia Sampognaro
Marcio A./Ricardo – Alison/Emanuel 0-2 (16-21, 15-21)
Si chiude come da pronostico la finale maschile del Mondiale di beach volley di Roma. Alison/Emanuel si laureano infatti campioni del mondo al termine di una gara mai in discussione e che li ha visti trionfare per 2-0 sui compagni di scuderia Marcio A./Ricardo. Quest’ultimo, ex compagno di Emanuel, non è riuscito a bissare il bronzo di Pechino mentre Alison, dopo l’argento del 2009 in Norvegia al fianco di Harley, questa volta è riuscito a portare a casa il titolo internazionale e i 60 mila dollari di montepremi.
Alison/Emanuel scendono in campo compatti e subito incisivi sotto rete ma Marcio A. e Ricardo reggono bene il colpo e lottano colpo su colpo; le due coppie viaggiano appaiate fino alla doppia cifra quando quella in maglia verde inizia a prendere il largo grazie ad una strepitosa alchimia tra i due giocatori e anche ad un pizzico di fortuna. Archiviato il primo parziale, Marcio A. e Ricardo ci riprovano nel secondo ma, proprio nei primi scambi, una discussa decisione arbitrale a loro sfavore compromette non solo il gioco ma anche la loro armonia di coppia; nervosi e agitati, i due si beccano prima un cartellino giallo poi il rosso per proteste e non riescono a trasformare la tensione in adrenalina. Ne approfittano inevitabilmente Alison ed Emanuel che guadagnano punti su punti, solcando un divario difficile da colmare per gli avversari che, pallone dopo pallone, sembrano mollare la presa. Ed è proprio con un errore in attacco della coppia in maglia gialla che si chiude il match, con il tabellone fermo sul 21-15; un boato di applausi accoglie il trionfo di Alison/Emanuel che festeggiano ‘alla brasiliana’, montando su una delle due macchine Smart ai lati del campo, infiammando il già caldissimo il pubblico del Foro.