B2F> La Nautilus si aggiudica lo scontro diretto contro Iglesias e pensa alla salvezza

APD Nautilus
Ufficio Stampa
Paola Fongaro

APD Nautilus Volley – Sardegna Pisc. Iglesias (CA) 3-0
(25-14, 25-18, 25-20)
APD Nautilus Volley: Pasqua, Neves Gomes (K) 5, Borelli 12, Bigioni 10, Culeddu 4, Salustri 17, Sorella 8, Ceci, Freddi, Lamarte (L), D’Angelo, Cecchini.  All. Pietro Grechi Vice all. Andrea Pucci
 Sardegna Pisc. Iglesias (CA): Sergi 6, Cara, Petrella 1, Fresu 3, Calixo Marquez Peres 11, Lebiu 8, Cerniglia 1, Porcu (L), Deidda. All. L. Cocco Vice all. S. Pilloni.
 L’APD Nautilus torna a vincere e convincere contro le ragazze di Iglesias, squadra fanalino di coda del campionato. E lo fa in modo netto e deciso, senza lasciare set per strada. Un 3-0 che dà nuovamente speranza e riapre i giochi per il discorso salvezza. Con il San Paolo Cagliari a soli due punti dalle gialloblù e con il prossimo scontro diretto contro l’Ares tutto può succedere.
Quella contro Iglesias sulla carta doveva essere una partita accessibile ma coach Pietro Grechi non è mai stato troppo sicuro di come sarebbe finita: “Non dobbiamo dimenticarci che nella partita d’andata contro di loro abbiamo perso molto male”. E Grechi non nasconde nemmeno la paura per il prossimo scontro diretto fondamentale, a questo punto, per pensare davvero alla permanenza in B-2: “La prossima settimana andremo a giocarci quasi tutto il nostro campionato contro l’Ares. Anche con loro all’andata abbiamo giocato malissimo e abbiamo perso 3-0 davanti al nostro pubblico di casa. Ora dovremo andare da loro. Abbiamo già il fattore campo sfavorevole. Dovremo dare il massimo e riscattarci della sconfitta rimediata all’andata pensando a raggiungere così il nostro obiettivo”.
Il match è iniziato con le gialloblù molto concentrate. Al primo time out tecnico, infatti la Nautilus conduce 8-2 sull’Iglesias. Continua a fare bene, evitando di commettere errori ed ingenuità e concretizzando le palle facili al primo colpo. Continua così a dominare portandosi sul 16-10 al secondo time out tecnico. Il distacco accumulato è ormai difficile da recuperare per le ospiti sarde che si arrendono sul 25-14.
Secondo set più combattuto soprattutto in avvio quando le gialloblù conducono 8-7. Iglesias sembra non voler cedere punti ma viene sopraffatta dalla Nautilus, in gran giornata che avanza ancora fino al 16-9. Nel finale le gialloblù, spinte anche dal calore del pubblico del PalaDiFiore continuano a macinare punti e dopo aver distaccato le avversarie di 8 lunghezze (21-13) si concedono un gioco più sciolto e sicuro che fa loro chiudere il set 25-18.
Il terzo parziale si apre sulla falsariga del secondo con le gialloblù avanti ma Iglesias molto vicino. Complice un po’ di stanchezza, al secondo time out tecnico la Nautilus ha solo 4 lunghezze di vantaggio sulle cagliaritane (16-12). Non si può mollare adesso e, soprattutto, non si può concedere nemmeno un set alle avversarie. Si continua a stringere i denti e a sbagliare pochissimo fino al punteggio finale di 25-20 a favore delle gialloblù che tornano a respirare odore di salvezza.
Soddisfatto per come si stanno comportando le sue ragazze, coach Grechi dichiara: “La partita è andata bene. Siamo state sempre attente e concentrate. Questo ci ha permesso di sbagliare poco e fare il nostro gioco. Sono contento perché ho visto le ragazze cariche e motivate. Ultimamente, da almeno 20 giorni, intendo, si stanno allenando molto bene ed ho potuto notare notevoli miglioramenti. Stanno crescendo”.
Questo fa ben sperare in vista dei prossimi scontri diretti (Ares e Cagliari) e delle ultime partite che restano. Ma Pietro Grechi non vuole sbilanciarsi e mette in allerta le sue ragazze: “Ricordo che all’andata è finita 3-0 contro l’Ares. Ora è vero che si trova al penultimo posto con 8 punti ma non dobbiamo dimenticarci che dovremo andare a giocare lì e che non ci regaleranno nulla. Dobbiamo riuscire a mantenere alta la concentrazione come abbiamo fatto oggi contro Iglesias”.
Per il coach delle gialloblù ciò che conta non è battere le squadre di pari livello ma accumulare più punti possibili fino ad arrivare alla quota salvezza: “Per me è fondamentale giocare bene ogni partita. Non mi importa chi abbiamo al di là della rete. Dobbiamo prendere punti e arrivare a 32-34, quelli che equivalgono alla salvezza. Se dimostriamo di sapere giocare concentrate e grintose come abbiamo fatto oggi possiamo toglierci tante soddisfazioni”.