B2F> Ostia, la Comal non fa sconti

Foto Pasquali

Paolo Pizzi
Addetto stampa Ostia Volley

PROMOMEDIA OSTIA 0
COMAL 3
PROMOMEDIA OSTIA: Martelli, Angelozzi, Di Pierro, Momoli, Garavana, Russo, Gullo, Scarpitta, Menghini, Langellotti. LIBERO: Pirone ALLENATORE: Scafati VICE ALLENATORE: Runca.
PARZIALI: 17-25, 16-25, 19-25
Le ragazze della Promomedia si arrendono di fronte allo strapotere della Comal. Sul parquet del Pala Assobalneari il sestetto allenato da Milo Di Remigio si impone con un netto 3-0, mettendo una seria ipoteca al primato ed al salto in serie B1. Una gara giocata certamente sotto tono dalle padrone di casa, che sembrano non essere mai in grado di impensierire le rivali.
Per affrontare la capolista coach Claudio Scafati parte con Martelli in palleggio, Angelozzi opposta, Di Pierro e Momoli schiacciatrici, con Garavana e Russo al centro e Pirone libero. Sin dai primi palloni la Comal nette in grossa difficoltà la ricezione delle rivali grazie alla solidità del proprio servizio. Il primo set viene vinto in scioltezza dalle ospiti, capaci di imporsi per 25-17. Anche il secondo parziale segue la falsa riga del primo, con le tirreniche che non riescono a mettere in campo gli schemi di gioco provati in settimana e la Comal che non fatica per imporsi per 25-16. Si arriva così ad un terzo set in cui, nonostante una reazione da parte delle ragazze di coach Scafati, la maggiore determinazione della Comal riesce a fare la differenza. Imponendosi per 25-19 le civitavecchiesi portano a casa i tre punti consolidando il proprio primato in classifica. 
Con questa sconfitta la Promomedia cede all’Olbia il terzo posto, ultimo utile in chiave play-off.
“La Comal è certamente una squadra ottima, arrivata ad Ostia concentrata per vincere – commenta il presidente della Promomedia Ostia Pietro Colantonio- ma noi gli abbiamo semplificato il lavoro. Soprattutto in ricezione siamo state negative e questo alla fine ha fatto la differenza. Quello che dispiace – continua il presidente – è aver rovinato quanto fatto sinora. Con l’Olbia che ha conquistato il terzo posto adesso non possiamo più permetterci ogni minimo errore.”