CMA > Galastri: “Non eravamo certo al massimo”

Serena Caponi

Ci riesce, ma faticando non poco. La Virtus vince faticando quella che doveva essere una partita chiusa in partenza. Ottima la prestazione del Sales, decisamente sotto tono quella della squadra di casa.  Gli infortuni di ben 2 titolari, rispettivamente Ricci e Pagotto, si sono fatti sentire. Dopo il fischio finale poca è la voglia di esprimere un parere eppure si può contare sulla disponibilità di Andrea Galastri, centrale classe 1970, il quale commenta: “Sulla carta questo Sabato doveva essere più positivo per noi, giocavamo contro la penultima e dovevamo ottenere il massimo dei punti. Tuttavia venivamo da un susseguirsi di eventi negativi. Io ho giocato con una contrattura derivante dalla scorsa partita, poi altri atleti si sono infortunati. La formazione non era certo al massimo”
Tra un set e l’altro si è notata una certa incostanza e questo aspetto ha avuto una forte influenza sull’andamento della partita: “Sicuramente ci sono state lacune e momenti bui. Alla fine il risultato è stata la vittoria ma ci sono stati dei momenti in cui ho pensato negativo.”
L’umore prima di entrare negli spogliatoi non era dei migliori, ma oltre alle motivazioni oggettive è giusto anche cercare di recuperare un’ottica meno negativa: “Da qualche settimana non stiamo al massimo e non riusciamo ad allenarci in maniera completa. Dobbiamo anche vedere il bicchiere mezzo pieno sotto un certo aspetto, in modo da riprendere un cammino più spedito”
Resta il fatto che la vittoria di Marino su Tuscania tiene in gioco la Virtus nella sfida in vetta, superare questa fase diviene un requisito fondamentale per mantenere e migliorare la posizione.