Giovanile> Dream Team, nuovo prestigioso riconoscimento

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

Nei giorni scorsi il CONI ha dato il via libera alla società di Verderocca per avvalersi del titolo di Centro di Avviamento allo Sport
Nuovo importante riconoscimento per l’AD Dream Team Roma. Nei giorni scorsi la società di Via Sebastiano Satta ha ricevuto il riconoscimento dal Comitato Provinciale del CONI di Roma di Centro di Avviamento allo Sport (più familiarmente noti come C.A.S.). I C.A.S. nascono da un progetto che affonda le sue radici nel lontano 1978 che nel corso degli anni ha consentito ad un grande numero di giovani di avvicinarsi allo sport. Essi costituiscono una fondamentale realtà dell’organizzazione sportiva italiana cercando di coniugare formazione sportiva ed emersione dei giovani talenti (dai 5 ai 16 anni di età) attraverso un’efficace azione formativa di base ad ogni giovane residente sul territorio italiano, qualunque sia la sua condizione sociale o culturale di partenza. I C.A.S. sono gestiti direttamente ed esclusivamente dalle Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, nell’ambito della loro autonomia, nel rispetto dei regolamenti CONI/Federazioni Sportive Nazionali e delle norme e leggi vigenti con uno dei dirigenti che è deputato a tenere i rapporti con il CONI e la Federazione di riferimento al fine di monitorare le attività del C.A.S. Diventare C.A.S. per un’Associazione Sportiva significa poter certificare il possesso di determinati requisiti giudicati dal CONI come imprescindibili: l’affiliazione ad una o più Federazioni Sportive Nazionali, la presenza di tecnici qualificati avente come livello tecnico minimo una qualifica giovanile federale, la presenza di allievi appartenenti ad una delle fasce d’età previste dalla rispettiva Federazione nell’ambito dell’attività giovanile, nell’arco compreso tra i 5 ed i 16 anni. A queste caratteristiche vanno aggiunti alcuni requisiti richiesti esplicitamente dalla Federazione Sportiva Nazionale di riferimento (nel caso della Dream Team Roma la Fipav) che vanno dal numero minimo di allievi per ogni fascia d’età, al numero degli istruttori, alle caratteristiche dell’impianto, proprio o in uso, idoneo allo svolgimento delle attività, secondo le esigenze della singola disciplina oltre che ad una partecipazione alle attività giovanili federali. Requisiti come si può vedere particolarmente stringenti ed il cui possesso viene monitorato con attenzione da parte di Coni e Federazioni competenti con possibilità di sospensione dell’abilitazione per un anno. La costituzione di una siffatta struttura oltre alla certificazione dei requisiti anzidetti consente di poter usufruire di tutta una serie di vantaggi offerti dal CONI alle Società Sportive che aprono un C.A.S. Tra questi possiamo annoverare la possibilità di accedere a specifici indirizzi culturali attraverso corsi di formazione ed aggiornamento per istruttori, l’Assicurazione Sportass gratuita per gli allievi e gli istruttori dei Centri, sportelli ad hoc aperti per consulenze varie (tecniche, mediche, …). Il marchio C.A.S. consente inoltre di accedere a tutta una serie di servizi e di iniziative previste dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali allo scopo di incrementare la pratica sportiva giovanile, secondo un modello tecnico-organizzativo in grado di offrire all’allievo la possibilità di esprimere il proprio talento attraverso una pluralità di percorsi diversificati e complessi, sia dal punto di vista della metodologia che delle esperienze. Senza entrare troppo nel merito delle singole iniziative riservate a chi apre un C.A.S. possiamo citare le iniziative di formazione ed aggiornamento degli istruttori, i seminari per Educatori Sportivi e per Dirigenti Sportivi, attività di gare e confronto tra più Società Sportive/C.A.S. con l’Attività Intercentri (il circuito riservato agli allievi dei vari C.A.S. poco o per nulla coinvolti nelle attività federali ma iscritti e frequentati le società sportive), il monitoraggio delle prestazioni giovanili attraverso l’Osservatorio delle Capacità Motorie dei singoli atleti costituito presso i vari Comitati Provinciali del Coni e altre iniziative collaterali (l’adesione ai programmi di formazione permanente dedicati ai tecnici; l’adozione di modelli di insegnamento e di allenamento appositamente elaborati dalle FSN in concorso con il CONI; la partecipazione alle attività federali; la cooperazione con gli staff CONI all’organizzazione delle iniziative intercentri).