DF> Italo Svevo, il derby è tuo!…Parte seconda

US Italo Svevo

A.S.D. TERZO MILLENNIO – GRUPPO FABRIZI SVEVOMILLENNIUM 0-3 (21-25; 12-25; 25-27)
GRUPPO FABRIZI SVEVOMILLENNIUM: Renna, Cinquegrani 7, Negri 15, Vasselli 2, Fiore (L), Greci 7, Sgroi 5, Diodati 4, Moriconi 7, Gaviglia 2, Giuliani. ALL: Stefano Iurescia DIR: Roberto Merolla.
MURI: 3 ACE: 9 BS: 8 Durata set: 25’ 22’ 31’
Derby. Secondo atto. Girone di ritorno. Una partita dove anche l’ultima in classifica si può rivelare un’insidia, un match dove si abbandona per almeno tre set la voglia di giocare bene, la propria posizione nel girone, tutto quello fatto finora, la voglia di mettere a punto ciò che si è provato in allenamento. Conta solo ed esclusivamente una cosa: vincere. Terzo Millennio contro Italo Svevo, due squadre che non navigano negli allori del girone, ma che hanno entrambe offerto delle ultime prestazioni in crescendo. Sicuramente avremo visto un derby molto sentito e combattuto come quello dell’andata (3-1 per la Svevo), il desiderio di dimostrare il proprio valore e portare la propria squadra a prevalere, discorso specialmente fatto per le ex da entrambe le parti che fino all’anno scorso si trovavano dall’altra parte della rete. Chi meglio di loro poteva sentire un derby così? È il derby-salvezza dal sapore ancora più forte. E anche stavolta è andato alla Italo Svevo, con un secco 3-0 che ha divorato le padrone di casa del Terzo Millennio al pallone di Via Oppido Mamertina. Match senza storia nei primi due set dove le gerarchie si sono stabilite subito. Subito si sono definiti i ruoli di cacciatore e quello di preda. Solo nel terzo set c’è stato da soffrire, un parziale davvero emozionante che ha ridato vita a un match fino ad allora a senso unico. La Svevo si è preparata alla grande in settimana ma ancora una volta ha dovuto far fronte alle numerose assenze, ultima su tutte quella del capitano Scotucci, alle prese con l’influenza. Le ragazze di Iurescia hanno lavorato lo stesso molto bene in settimana ed è gioco-forza dire che gli sforzi sono stati ripagati.
Iurescia è partito in fase 2 con Vasselli in palleggio e Moriconi opposto, martelli Cinquegrani e Negri, centrali Greci e Diodati, libero Fiore.
Primo set, dove la Svevo sente troppo la pressione della partita e delle avversarie, molto compatte e con poche sbavature, andando sotto di 6 (4-10), Iurescia chiama tempo e le sue ragazze si scrollano di dosso un inizio pessimo e la loro partita comincia finalmente qui. Greci e Negri regalano punti che permettono di raggiungere le padroni di casa e di superarle sul punteggio. Ma è un continuo sorpasso su sorpasso, neanche fossimo in formula 1. Entrambe le squadre, combattono, concedendo poco e offrono un set che è una gioia agli occhi del pubblico molto preso dalla partita. Punto a punto, cambio palla su cambio palla, un set davvero bilanciato, il cui equilibrio però si spezza quando la Svevo mette la quinta e incide in battuta, difende praticamente tutto e in attacco non lascia scampo al Terzo Millennio, costretta ad arrendersi. Grandissimo primo set di Negri che con 3 attacchi consecutivi, porta la sua squadra sull’1-0 (25-21).
Secondo set dove la Svevo gioca praticamente da sola, Moriconi e Negri portano la loro squadra sul 7-4 al timeout, per poi dilagare ancora, grazie a un turno in battuta davvero efficace di Cinquegrani, contornato da due ace del martello biancoblu, con una grande prova in lettura a muro delle centrali svevoline e con la solita Negri che in attacco è inarrestabile. In piena sicurezza, Iurescia fa respirare le titolari, dando spazio alla panchina: entra Giuliani per Vasselli, poi entra Sgroi al posto di Diodati, e dopo un tris di errori che riporta le padrone di casa sul -8, sono due punti di Greci e due errori consecutivi del Terzo Millennio a regalare il secondo set alle ragazze di Iurescia: 25-12.
Nel terzo set, le padrone di casa si risvegliano e in battuta mettono in serie difficoltà la ricezione svevolina, ma le ospiti riescono ad attutire i colpi subiti dalla propria retroguardia compensandoli con un attacco straordinario, dove salgono in cattedra Cinquegrani e Sgroi a riportare il punteggio in parità. Ma la Svevo si rilassa, complice forse il terzo set e l’eccessivo sforzo nel recuperare lo svantaggio che va di nuovo sotto in ricezione. Iurescia corre ai ripari inserendo Renna al posto di Negri per il giro dietro, e la nuova entrata è una sicurezza permettendo alla Svevo di ricostruire un’altra rimonta. Iurescia poi inserisce un doppio cambio con Gaviglia opposto e Giuliani in palleggio, tornando su attacco a 3 per cercare punti fondamentali. Ma è Terzo Millennio a sbagliare e a regalare i punti che servivano alle ospiti per portarsi a -4. In battuta Vasselli e compagne danno continuità al loro gioco sbagliando molto di meno rispetto a prima, e creando serie di servizi che mettono in difficoltà la ricezione casalinga. Ma c’è ancora da recuperare e la squadra di Iurescia non ci pensa due volte a farlo: Fiore in difesa tiene bene, Sgroi e Greci danno il loro contributo al centro, ma ancora una volta i posti quattro mettono a terra i palloni pesanti, prima con Negri poi con Cinquegrani, che permettono alla Svevo di mettere la freccia, sorpassare Terzo Millennio e chiudere 27-25, sul filo del rasoio. Festa grande in campo, per una vittoria (la seconda consecutiva, anche questa 3-0) dal sapore doppiamente dolce, in quanto dà fiato per la classifica e soprattutto chiude alla perfezione la doppia sfida con le avversarie: due derby su due!
Una Svevo trasformata rispetto al girone d’andata, una squadra più unita, meno rinunciataria, capace di gestire nelle situazioni più difficili, ma non bisogna mai parlare troppo presto. Anche Iurescia lo sa e infatti ha cambiato l’approccio e mentalità alla sua squadra, pensando come direbbe una famosa regola del film Fight Club, “un combattimento alla volta”. Una partita per volta dunque, dove la squadra è più focalizzata alla gara del sabato e ha un migliore livello di concentrazione e continuità anche durante gli allenamenti, così da costruire il proprio destino settimana dopo settimana.  Dal punto di vista tecnico, bene la ricezione nei primi set, in calo nel terzo (totale 69% positiva). Bene ancora in difesa con Fiore sempre attenta e Vasselli che dà il suo contributo. A muro la squadra ha letto bene: bel lavoro di tutte e tre le centrali; ma soprattutto l’attacco si è rivelato devastante e statistiche alla mano un pallone su tre è stato vincente. Buona prestazione di tutte quante, grande elogio lo si dà anche alla panchina, sempre pronta ad entrare e a dare una mano quando le compagne sono in difficoltà. Titolo di MVP? Non potevamo che darlo a lei, Eleonora Negri, classe ’89, autrice di una prestazione superlativa in attacco e con 15 punti totali a referto si porta a casa il premio di top scorer e miglior giocatrice. Ecco il suo commento :“Ci siamo allenate bene durante tutta la settimana, e abbiamo reagito bene alla partita con la giusta testa. Loro ci hanno più volte messo in difficoltà durante tutta la partita, ma noi abbiamo sempre avuto la mentalità giusta per rispondere e vincere, siamo state molto brave, e il merito va soprattutto al nostro coach che ha preparato e gestito molto bene quest’incontro”.
Fronte classifica: la Svevo sale a 15 punti (6 su 6 per ora nel girone di ritorno, un ritmo da prima in classifica), ma per ora non facciamo pronostici su dove questa squadra può arrivare. Ricordiamolo, una partita alla volta, i bilanci si fanno alla fine: certo pesa il fatto che molti punti nel girone di andata sono stati gettati alle ortiche. Ora però le cose sono cambiate e le ragazze di Iurescia sembrano aver iniziato ora il loro campionato, con più determinazione, più voglia di fare e di osare, più qualità nel proprio gioco. Tutto gira bene e il gruppo è ormai finalmente consolidato. Prossimo impegno, ancora in trasferta per le svevoline, attese dal Tor Sapienza, sabato 19 alle 18. Ora le ragazze di Don Bosco/Cinecittà avranno un turno, abbordabile. Con Tor Sapienza non è facile ma nemmeno impossibile, poi ci sarà il DLF in casa e infine si andrà a Velletri contro l’ultima della classe. Un turno possibile che concilia con il buon momento della squadra e che permette di raccogliere più punti possibili in chiave salvezza. E dopo questa vittoria, le svevoline hanno tutte le carte in regola per arrivare lontano, galvanizzate anche dal fatto di aver portato a casa anche il derby di ritorno, che le proietta con il morale alle stelle ma sempre stando coi piedi per terra. Brava Svevo: il derby è ancora tuo!