B1F > L’Ast Latina cerca e trova il tris

Michela Sciscione 14/02/2011

AST LATINA VOLLEY – EMMEGI SIGEL MARSALA 3-1
(25-27; 25-18; 25-22; 25-21) 

AST LATINA VOLLEY: Tarantino 16, Orsi 12, Teofile, Pappacena 12, Umansky, Grando 18, Lucioli, Giolini, Liguori 12, Sciscione. Libero: Pinci. All. De Sisto
EMMEGI SIGEL MARSALA: Marchetto 18, Piscopo , Ciulla (L), Picerno 1, Stabile 6, Patti, di Bonaventura, Casoli, 10 Pinzone 15, Pichierri 5. Libero: Pietrangeli. All. Campisi

Continua la striscia positiva dell’AST Latina Volley che torna a fare centro tra le mura amiche e conquista la terza vittoria consecutiva. Stavolta la vittima è il Marsala allenato da Campisi: una vittoria che non lascia alcun dubbio e regala alle pontine tre punti fondamentali per la classifica.
La squadra di coach De Sisto parte subito in quarta: ordinata in difesa e composta a muro, non lascia spazi vuoti alle siciliane che per mettere palla a terra devono faticare, e non poco (16-12). Ci pensa Marchetto, dunque, a dare inizio alla reazione del Marsala: bastano due attacchi in diagonale e altrettanti errori delle pontine a riportare il punteggio in parità (16-16). Dal canto suo, la squadra in divisa bianco-blu non ci sta a mollare la presa e la risposta non si fa attendere. Stavolta è la fast della Orsi a fare male;  Casoli e compagne non riescono a esprimere il solito gioco spinto, complice anche il muro sempre composto del Latina, ed è di nuovo + 4 (20-16). Non manca però il colpo di scena al quale la squadra di casa ci ha già abituato: il team pontino, infatti, non riesce a gestire il vantaggio conquistato e si fa rimontare da un orgoglioso Marsala. Si continua a lottare in entrambe le metà campo: alla fine a spuntarla è la squadra ospite, brava a ritrovare ordine in campo e ad approfittare di qualche distrazione di troppo delle avversarie. Si chiude, dunque, sul punteggio di 25-27 un primo set combattuto ad armi pari.                                                   
Del resto, il primo parziale a favore della squadra di Campisi  è solo una meteora. L’AST Latina resetta la mente e, consapevole dei propri mezzi, scende in campo intenzionata a portare a casa il risultato (5-1). Le siciliane, dal canto loro, non ci stanno a perdere una partita che dai pronostici le vedeva favorite: Casoli e Marchetto salgono in cattedra e riducono il divario (8-6). Stavolta, però, le pontine non cadono nella solita trappola: brave a gestire il risultato, non danno spazio alla reazione del Marsala che si arrende agli attacchi di Liguori e compagne (25-18).                                                                                                                                                  
Il terzo set segue la falsa riga del secondo, anche se più equilibrato. La squadra di casa guadagna subito il solito distacco, ma stavolta la reazione delle siciliane non si fa attendere ed è 14 pari. Del resto, a spuntarla è ancora la formazione di casa: il gioco spinto orchestrato dalle mani di Umansky e l’incisività in attacco da parte di tutte le atlete in divisa bianco-blu continuano a tenere sotto scacco la difesa guidata da una reattiva Pietrangeli. La squadra ospite non riesce a imporre il suo gioco e lascia nella mani delle pontine anche il terzo parziale sul punteggio di 25-22.                                                                                                                    
Una battaglia all’ultimo sangue anche il quarto set: il team allenato da De Sisto vuole chiudere la pratica Marsala; dal canto loro, le siciliane vogliono andare al tie break. A regnare è una situazione di assoluto equilibrio: entrambe le formazioni non ci stanno a sciupare l’occasione di portare a casa punti preziosi. Marchetto e Pinzone prendono in mano le redini del gioco, ma non basta per mettere KO la tenacia del Latina. Ci pensa Tarantino (ottima la sua prestazione), dunque, a mettere a terra i palloni decisivi: due primi tempi vincenti e altrettanti muri portano la squadra di casa sul punteggio di 21 – 17. Un divario, questo, che anticipa la fine di un match avvincente: Pappacena, nelle vesti di opposto veterano, sale in cattedra e chiude il set sul 25-21 contro un Marsala in affanno.