Danilo Mancini
Settima vittoria in otto incontri per la Libertas. Affondata l’Arvalia a domicilio
TEKNIMONT KT ARVALIA RM – LIBERTAS GENZANO 0-3
(20-25; 21-25; 11-25)
KT ARVALIA ROMA: Altieri, Ammendola, Ettore, Ghirelli, Ostrovskii, Palombi, Paparella, Perugini (cap.), Pregnolato, Tamilia, Nuovo (libero) – All.: Vetrella
LIBERTAS GENZANO: Di Belardino 12, Cecchini 8, Quaglia 2, Ardenio 7, Ciccarelli (cap.), Michienzi 9, Ricci, Fattori 1, Nichilò 11, P. Mazza 7, Bizzarri, Sorrentino (libero) – All.: C.Pezzullo e P.Conti
Arbitri: Giovanni Cancellu (Nuoro) e Giuliana Cau (Sassari)
Vai Genzano, vai ! E la Libertas va, cammina che è un piacere a vederla. Sabato nel pallone P del complesso sportivo del S.Paolo a Roma, i castellani hanno centrato
la settima vittoria negli ultimi otto incontri, incassando altri tre punti preziosi nella rincorsa a posti più importanti della classifica. L’Arvalia è stata battuta a domicilio in modo netto ed i tecnici biancazzurri hanno avuto modo di far giocare quasi tutti gli elementi della rosa, a dimostrazione che quando si lavora bene ed il gruppo è unito, mutando il numero degli addendi il totale non cambia. Genzano allora con in campo Fattori al palleggio (con Cicerchia a fare il tifo ai bordi del rettangolo di gioco in quanto squalificato) e Michienzi opposto in diagonale, al centro Nichilò (in grande forma con 11 punti finali di cui 7 muri) ed il rientrante Cecchini, Di Belardino ed Ardenio alle bande (sostituito da Quaglia a metà del secondo set) e Sorrentino libero. Avvio in equilibrio ma ben presto i ragazzi del duo Pezzullo-Conti premono sull’acceleratore e schizzano avanti nel punteggio sino al 9-15. Time-out chiamato da mister Vetrella e l’Arvalia si produce in un grande sforzo, riagguantando gli ospiti sul 16 pari. Ma poi la Libertas si ricompatta e riprende a macinare gioco e punti, chiudendo agevolmente sul 20-25, approfittando di una battuta finale errata dei padroni di casa. Secondo parziale con Arvalia alla riscossa (4-1). Pari sul 5-5 e locali che chiudono avanti al primo tempo tecnico (8-7). Esce Michienzi per una contrattura al polpaccio sinistro ed entra Paolo Mazza, al secolo “Pinna”. Romani che prendono 3 lunghezze (12-9), genzanesi che recuperano e vanno ancora avanti. Sul 16-20 Ardenio involontariamente colpisce con un gomito al labbro Di Belardino, gioco fermo per qualche minuto per prestare i soccorsi, ma ci vuole altro per fermare “Bull”. Sul 18-20 Quaglia rileva Ardenio in ricezione nelle file ospiti, ancora parità sul 21-21. Poi Pezzullo ordina il serrate e Mazza chiude il set con un mani-fuori vincente (21-25). Sullo 0-2 le speranze dei capitolini vacillano e difatti la terza frazione è un monologo dei ragazzi in casacca biancazzurra. 3-8 al primo tempo tecnico e poi via senza intoppi verso la vittoria sulle ali dell’entusiasmo: 9-15,10-22 e chiude i giochi il sempreverde Paolo Mazza con un diagonale che fa male ai romani (11-25). Punti e vittoria in cassaforte ed ora ci si prepara al confronto interno con il Quartucciu (Cagliari) di sabato prossimo alla “Marchesi” , con l’intento di prendersi la rivincita della sconfitta patita all’andata. Si gioca alle ore 17.00 per favorire il ritorno aereo dei sardi sull’Isola.
nella foto: Matteo Fattori, in arte “Sepro”, palleggiatore della Libertas