A1M>M. Roma, Giani reagisce: “Le difficoltà ci fortificano”

Foto Giulia Carbonari

Ufficio Stampa M. Roma Volley

Andrea Giani si aspettava una stagione diversa. Per la sua M.Roma, neopromossa in A1, il coach aveva previsto un’annata tranquilla, con qualche soddisfazione qua e là: la qualificazione in Coppa Italia, magari un gioco spettacolare ed efficace e un piazzamento tra le prime otto, non per forza l’ottavo, per disputare i playoff. Insomma, obiettivi realistici vista la squadra a disposizione. E invece la sfera si è rotta e il futuro è cambiato. Ora bisogna reagire, perché non tutto è perso. Cisolla starà fuori a lungo e Poey è in Montenegro. Da un mese e mezzo il coach combatte con le difficoltà e, bene o male, non tutto è andato storto. La Coppa Italia è sfuggita per un set, qualche bella prova Roma l’ha offerta e, finisse oggi la stagione, i playoff sarebbero raggiunti.

I prossimi dieci giorni saranno indicativi. Tre partite prima del ciclo terribile. Si comincia domenica in casa con Monza (Palazzetto dello Sport, alle ore 18), la settimana dopo, ancora al Palazzetto con Castellana Grotte, quindi il turno infrasettimanale a San Giustino. Ma partiamo dalla sfida contro i brianzoli. “Sarà un match tosto – confida Giani – perché Monza è una squadra molto forte, con un roster di tutto rispetto. Basti pensare che ha battuto Macerata e che ha tenuto testa a Trento. Qualche passaggio a vuoto ha un pochino compromesso la classifica, ma Monza resta un avversario pericolosissimo”.

A Giani piacerebbe pensare solo agli avversari, a come fermarli o almeno limitarli. Purtroppo è, invece, costretto a combattere con problemi interni dovuti agli infortuni. “Ho sicuramente validissime alternative nei ruoli di palleggiatore e di centrale. Al contrario non ho cambi come opposto e schiacciatore. Chi sta giocando lo sta facendo bene, ma meriterebbe un po’ di riposo, cosa che invece non posso concedere. Tomatis, in posto quattro, non è fisicamente al meglio e i due ragazzi delle giovanili sono bravi in allenamento ma non sono ancora pronti per i match ufficiali”.

Non sarà tutto rose e fiori eppure qualche motivo per sorridere comunque c’è. “A parte la gara di Verona – continua il coach – riusciamo a muovere sempre la classifica e le difficoltà stanno cementando il gruppo. L’atteggiamento positivo può compensare le difficoltà tecniche. In allenamento sto cercando di mantenere degli standard elevati e devo fare i complimenti a tutti perché, nonostante i problemi, il livello resta alto. La difficoltà maggiore sta nel dosare le forze. Non posso chiedere troppo ai ragazzi, altrimenti rischiano di non resistere fino a fine stagione”.