A2M> CheBanca! Milano vs Gherardi SVI Città di Castello: 3-2

Dr. Riccardo Carossia
Consorzio VERO VOLLEY

CHEBANCA! MILANO vs GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO: 3-2
(20-25, 29-27, 25-20, 20-25, 18-16)
CheBanca! Milano:Mattera 5, Di Manno 22, Janusek 17, Angelov 10, Insalata 15 (K) , Vajra 8, Durante (L1), Robbiati 2, Cauteruccio , Vecchiato 3, Daolio, Morelli, Barsi (L2) (ne).
1° Allenatore: Fumagalli Marco2° Allenatore: Marchetti Mauro 2° Allenatore: Redaelli Massimo
Gherardi SVI Città di Castello: Orduna 2, Nemec 20, Rossi 9, Vedovotto 18, Rosalba 21, Rossini (L), Marini, Lipparini, Marino, Di Benedetto 12, Ravellino (ne), Nardi (ne).
1° Allenatore: Radici Andrea 2° Allenatore: Bartoli Marco 2° Allenatore: Calogeri MAssimo
Cinisello Balsamo, 9 gennaio 2011 – Ancora una domenica dal clima meteorologico plumbeo e piovoso, quella che vede andare in scena la diciassettesima giornata del campionato di serie A2 di CheBanca! Milano; reduci dalla bella vittoria infrasettimanale contro Mantova, i Meneghini devono affrontare l’assalto di Città di Castello, immediata inseguitrice in classifica.
La posta in gioco inizia ad essere pesante ed il match è molto sentito da entrambe le compagini, desiderose di mantenersi a ridosso dei piani alti.
Coach Fumagalli deve fare ancora a meno dello schiacciatore Eerik Jago, per cui schiera lo “starting seven” composto da Mattera e Di Manno, Insalata e Vajra al centro, Angelov e Janusek di banda e Durante Libero.
Gli Umbri da parte loro rispondono con la diagonale Orduna-Nemec, i centrali Rossi e Di Benedetto, gli schiacciatori Rosalba e Vedovotto ed il libero Rossini.
Il primo set inizia con una fase subito intensissima, le due squadre non hanno bisogno di prendersi le misure, per cui partono decise e determinate a giocare un grande match. Le azioni sono spettacolari su entrambi i fronti e si gioca punto a punto fino al primo time out tecnico a cui gli Umbri arrivano con un punto di vantaggio. Si riprende con pari foga, ma sono gli ospiti ad avere uno spunto vincente che li porta sul 10 a 8 e poi sull’12 a 9 con l’ace di Vedovotto, in evidenza tra le fila umbre al pari del centrale Rossi.
Un errore in battuta di Mattera ed un’invasione milanese incrementano il vantaggio della Gherardi per il 12 a 13, che diventa nelle fasi successive un 12 a 16, su cui le squadre vanno al secondo intervallo tecnico.
Il gioco riprende con Città di Castello in fuga, grazie ai punti che conquistano Rossi al centro, Rosalba e Vedovotto ai lati. CheBanca! Milano risponde con Angelov e Di Manno e cerca di accorciare le distanze (16-19). Un altro errore in battuta dei Milanesi permette agli ospiti di arrivare al ventesimo punto; ci pensa il solito Di Manno a conquistare il punto numero 17, ma nell’attacco seguente viene murato da Di Benedetto (17-21).
Coach Fumagalli chiede un’interruzione per richiamare i suoi uomini: il set non è ancora perso e Milano si porta sul 18 a 22, ma Di Manno manda lunga una diagonale e la Gherardi sale a 23. Daolio rileva il compagno di reparto, però il suo muro non blocca l’attacco di Rosalba che porta i suoi sul 24 a 19; è ancora l’esperto schiacciatore della formazione umbra a mettere a terra l’ultimo punto della vittoria del set (20-25).
Tutto da rifare per Milano, che inizia il secondo tempo con Vecchiato al posto di Angelov ed ingaggia un nuovo testa a testa con Città di Castello, contendendo ogni palla e spingendo al massimo in ogni azione. Il gioco è veloce su entrambi i fronti ed i Milanesi cercano di allungare, ma subiscono un ace di Orduna che li porta sul 7 pari; Vajra riesce a conquistare il punto successivo, che manda le squadre al primo riposo tecnico (8-7). Nemec pareggia, ma una difesa incredibile di Vecchiato propizia il muro milanese per il punto numero 9. Città di Castello si fa nuovamente pungente e allunga per il 9 a 11, che trasforma in 10 a 14 in un batter d’occhio. Torna in campo Angelov al posto di Vecchiato e Nemec manda out il servizio per il 11 a 14; l’iniziativa del match è ancora nelle mani degli ospiti, che conquistano un ulteriore vantaggio al secondo time out tecnico (12-16). I tifosi milanesi sostengono la squadra a pieni polmoni; sul 14 a 17 coach Fumagalli manda in campo Morelli in battuta al posto di Vajra; il suo servizio destabilizza la difesa avversaria, che viene poi piegata dall’attacco di Janusek (15-17). La seconda battuta del giovane palleggiatore va out e Vajra torna in campo, mentre Di Manno conquista il punto numero 16 e lascia il posto a Daolio.
Il fortissimo Rossi mette a terra il diciannovesimo punto degli Umbri e Nemec il successivo, portando la sua squadra a quota 20. Janusek tiene in gioco i Milanesi, ma poi gli viene fischiato un fallo il palleggio. Sul 19 a 22 torna in campo Di Manno e Mattera chiude il punto con un’iniziativa personale (20-22).
Città di Castello riesce a strappare un’altra lunghezza, obbligando coach Fumagalli a chiedere tempo; il muro di Janusek ridà speranze a Milano, che poi si porta sul 22 a 23 e pareggia con un’imprendibile attacco dello slovacco.
Il block out sull’attacco di Nemec riporta gli ospiti in avanti; ma Janusek gli risponde per il pareggio a 24. Il vantaggio umbro è firmato da Di Benedetto, a cui in rapida successione risponde Di Manno per due volte a segno (26-25). Janusek manda in rete il servizio, ma ancora l’opposto milanese tiene in gioco la squadra. Rosalba si incarica di riportare le formazioni in parità ed Angelov strappa il vantaggio (28 a 27), che consente a Janusek di chiudere il set per Milano (29-27).
Il terzo set, come i precedenti, ha un’iniziale testa a testa, fatto di allunghi e riagganci che tengono le squadre costantemente in bilico, in un susseguirsi di azioni spettacolari, che entusiasmano il pubblico; l’attacco out di Nemec manda le squadre a riposo con Milano in vantaggio di una lunghezza (8-7). Alla ripresa del gioco Angelov batte lungo, ma i suoi compagni lottano per mantenere il vantaggio acquisito e li aiuta anche l’errore in battuta di Vedovotto (11-9); dopo un errore in battuta di Janusek è la volta di Angelov a siglare l’allungo milanese, poi imitato in pipe proprio dall’attaccante slovacco (14-11); ancora Angelov protagonista a muro conquista il punto numero 15 e Di Manno manda al secondo riposo le squadre sul 16 a 12. I tifosi milanesi ci credono ed esultano, incitando senza sosta i propri beniamini.
Adesso è Città di Castello che deve inseguire una CheBanca! Milano che ha cambiato marcia e vuole conquistare il parziale; gli Umbri si portano sul 19 a 16, con la schiacciata di Nemec che supera il muro di Janusek; quest’ultimo a sua volta si rifà subito dopo sul muro di Rosalba, conquistando il 20 a 16 per la squadra di Volley Milano.
Sempre Peter Janusek, giocando a tutto campo, riceve il potente servizio di Nemec e chiude il seguente punto per l’ulteriore allungo di Milano, a cui fa seguito l’ace di capitan Insalta (22-17). Milano ora è incontenibile e Vajra al centro mette a terra il ventitreesimo punto, per poi lasciare il campo al compagno di reparto Robbiati. Angelov realizza il 24 a 19 con uno splendido lungolinea; è invece di Robbiati il sigillo finale che manda le squadre in panchina (25-20).
Quarta frazione di gioco che ripete il copione delle precedenti, con il confronto serrato tra due squadre non disposte a cedere terreno; si gioca su ogni azione con grande intensità, ma il servizio potente e preciso di Enzo Di Manno crea scompiglio tra le fila umbre, permettendo un break di due punti per Milano, che riesce a conservarlo fino la time out (8-6).
Alla ripresa del gioco è la Gherardi a rifarsi sotto, grazie anche ad un ace di Vedovotto su Durante (8-8); si torna al testa a testa, fino ad un break vincente degli Umbri, che conquistano due lunghezze di vantaggio sull’ace di Nemec (10-12), conservandole anche nelle due azioni successive. Tocca a Di Manno riaprire i giochi con una parallela, che però non basta alla squadra per riacciuffare gli ospiti in fuga; al secondo intervallo obbligatorio sono ancora avanti i giocatori di Città di Castello (14-16).
Tornati in campo, Rosalba con tempismo perfetto mura l’attacco di Di Manno e porta i suoi a tre punti di vantaggio; nell’azione seguente l’opposto milanese con tocco morbido riesce a passare, ma gli Umbri sono ora galvanizzati dalla prospettiva del tie break e mettono a segno una serie di giocate positive (16-21).
Rientra in campo Morelli in battuta per Mattera; Nemec manda fuori il servizio e coach Fumagalli sostituisce Angelov con Vecchiato, che segna il punto numero 18, seguito a ruota da Di Manno per il 19 a 22.
Janusek sbaglia la battuta e viene sostituito da Andrea Cauteruccio, acclamato dal pubblico; dopo una schiacciata out di Insalata, è ancora Vecchiato ad essere protagonista in attacco per il 20 a 24; spetta però a Rossi la chiusura del set che Città di Castello conquista con pieno merito (20-25), obbligando le due formazioni al temuto tie break.
Con il cuore in gola i tifosi del Consorzio Vero Volley e di CheBanca! Milano assistono al quinto e decisivo set, con le due squadre per nulla dome ed ancora molto toniche, più che mai determinate a vincere il confronto.
Il muro di Milano con Insalata e Di Manno dà un momentaneo vantaggio ai padroni di casa (4-2), che poi riescono ad allungare per il 5 a 3; ed è ancora il muro della coppia Insalata-Di Manno a conquistare il sesto punto; un funambolico Angelov sale in cielo a cercare il settimo punto con una diagonale impressionante (7-3).
Il primo tempo di Insalata manda le squadre al cambio campo sul punteggio di 8 a 4; scambi accesissimi fanno evolvere la partita con Milano sempre avanti, che cerca l’allungo decisivo e si porta sull’11 a 8, sull’attacco da posto quattro di Peter Janusek.
Gli Umbri tenacemente risalgono lo svantaggio e pareggiano sull’11, ma capitan Insalta d’autorità li ferma segnando il 12 a 11 per Milano, imitato dall’omologo avversario Rossi, che rimette le squadre in parità.
Il finale è emozionatissimo, sul 14 pari Città di Castello conquista il vantaggio che Di Manno annulla, ripetendosi dopo per il 16 a 15 e sbagliando la battuta per il 16 pari; anche Vedovotto manda fuori il servizio e subito dopo Rosalba schiaccia out consegnando set e partita a CheBanca! Milano (18-16).
La giuria di giornalisti presenti vota il capitano milanese Vito Insalata quale miglior giocatore della partita, che viene premiato da Maurizio Trezzi, direttore di Tutto Volley Lombardia.
Milano si conferma squadra abituata a giocare e vincere i tie break, avendone conquistati cinque, sui sei giocati ad oggi; inoltre, dopo una settimana intensissima può godere per qualche giorno della sensazione data dalla provvisoria posizione in classifica: quinta, a 29 punti, dopo le quattro grandi favorite.
Alla fine dell’incontro coach Fumagalli dichiara soddisfatto: ”Considerata la situazione dei mali stagionali, che affliggevano la squadra, questa è stata una vittoria di cuore; domenica mattina all’allenamento tecnico c’erano solo sette giocatori ed abbiamo recupero in extremis gli altri. Complimenti a tutti, hanno fatto ciò che avevo chiesto loro”.
Nel prossimo turno CheBanca! Milano dovrà affrontare la trasferta a Perugia, dove sabato 15 alle 20,30 scenderà in campo nel Pala Evangelisti contro la Sir Safety.