A1M> Trento si conferma campione d’inverno.

Lega Maschile

I verdetti dell’ultima di andata.  Lattari saluta Castellana Grotte
ITAS DIATEC TRENTINO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-23, 25-11, 25-23) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 17, Birarelli 10, Della Lunga, Juantorena 17, Vieira De Oliveira, Sala 4, Colaci (L), Stokr 13, Bari (L). Non entrati Leonardi, Zygadlo, Sokolov, Garcia Pires Ribeiro. All. Stoytchev. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo, Henno (L), Parodi 11, Fortunato 7, Montagna, Carletti 1, Peda, Nikolov 8, Patriarca 4, Volkov 8. Non entrati Wijsmans, Grbic. All. Giuliani. ARBITRI: Pasquali, Sampaolo. NOTE – Spettatori 4000, incasso 40000, durata set: 27′, 22′, 26′; tot: 75′.
A dieci giorni dalla Supercoppa Italiana 2010, Trento e Cuneo si sono trovate di fronte in una partita che ha regalato meno equilibrio di quanto si poteva pensare alla vigilia di fronte ad un PalaTrento che ha presentato una degnissima cornice (oltre quattromila spettatori) alla loro quinta sfida in meno di un anno. A spuntarla stavolta è l’Itas Diatec Trentino che con il consueto 3-0 casalingo (sette consecutivo al PalaTrento in Serie A1) imposto alla formazione di Giuliani chiude il girone d’andata senza alcuna sconfitta (in Serie A1 non accadeva dalla stagione 1999/2000, in quel caso fu Roma) e si scrolla di dosso la tradizione negativa delle ultime due partite giocate contro i piemontesi. Nonostante in palio non vi fosse nulla (Trento già sicura del primo posto al giro di boa, Cuneo già seconda) l’Itas Diatec Trentino ha schierato la propria miglior formazione nel tentativo di allungare in vetta; Cuneo invece ha risparmiato Grbic, Mastrangelo e Wijsmans. Per due set, il primo ed il terzo, non si è comunque vista troppa differenza perché i piemontesi hanno retto bene il campo senza però dare mai l’impressione di poter impensierire seriamente i padroni di casa. Nella seconda frazione di storia invece non ve ne è stata proprio grazie soprattutto ai sei ace realizzati quasi consecutivamente da Juantorena fra il 14-9 ed il 23-10. Il cubano, giustamente eletto mvp grazie ad un totale di 9 ace (eguagliato il record in Serie A1 che deteneva il suo compagno di squadra Kaziyski), è stato però decisivo non solo quando ha trovato direttamente il punto ma anche quando lo ha fatto scaturire in attacco o in difesa, ben spalleggiato da Kaziyski (54%) e Birarelli. Per Cuneo da salvare solo la prestazione dei centrali Volkov e Fortunato.
Osmany Juantorena (Itas Diatec Trentino): “Ci tenevamo molto a vincere questa partita per allungare in classifica e mettere una possibile ipoteca sul primo posto in regular season. Ce l’abbiamo fatta perché siamo riusciti ad esprimerci senza particolari tensioni; non cercavamo rivincite particolari rispetto alla sconfitta patita il 29 dicembre a Torino: volevamo solo offrire una buona partita a questo splendido pubblico”.
Francesco Fortunato (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Il turnover operato oggi dimostra come a noi in questo momento interessi poco il primo posto. Ci stiamo preparando per la Coppa Italia ma va comunque detto che Trento oggi ha giocato davvero una buona partita e ha meritato a prescindere il successo”.
COPRA MORPHO PIACENZA – M. ROMA VOLLEY 3-2 (25-17, 23-25, 18-25, 27-25, 15-11) – COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 14, Marra (L), Gonzalez 5, Piano, Ruiz, Nilsson 13, Zlatanov 28, Holt 11, Tencati 5, Boschi. All. Lorenzetti. M. ROMA VOLLEY: Poey 6, Zaytsev 17, Paolucci, Lebl 6, Uriarte 4, Cesarini (L), Saraceni 15, Bencz 20, Yosifov 6, Corsano (L). Non entrati Tomatis, Corsini, Cisolla. All. Giani. ARBITRI: Caltabiano, Pol. NOTE – Spettatori 3200, incasso 3000, durata set: 27′, 30′, 30′, 33′, 17′; tot: 137′.
La Copra Morpho Piacenza inaugura il 2011 al PalaBanca con una vittoria sofferta ma che non evita l’esclusione dalla Final Eight di Coppa Italia. Dopo un avvio di partita equilibrato, Piacenza ha iniziato fin dall’inizio a distaccare Roma fino a portarsi a 21-17 e a chiudere (25-17). Il secondo set capovolge la situazione iniziale, con Roma parte aggressiva e desiderosa di vincere il parziale e Piacenza che commette molti errori in ricezione. La squadra di casa recupera terreno nel finale, fino al 23-24 grazie agli attacchi di Zlatanov e Nilsson, ma è Roma a chiudere sul 23-25. Il terzo parziale vede una Roma con ottime percentuali in attacco (18-25). Il quarto set presenta un avvio testa a testa tra le due formazioni, Piacenza è più fredda nei momenti decisivi e dopo 3 set point si aggiudica il parziale 27-25. Il tie-break vede Piacenza partire forte, distaccare fin dall’avvio di set Roma di due lunghezze per poi portarsi avanti fino al 9-3. Roma non è domata, ma Piacenza mantiene un minimo scarto di vantaggio per portare a casa la vittoria che vale due punti in classifica ma la esclude comunque dalla Coppa Italia. Con questo risultato anche Roma perde sul filo di lana la possibilità di partecipare ai Quarti.
Angelo Lorenzetti (Copra Morpho Piacenza): “Nel primo set nel complesso ero abbastanza arrabbiato ma è andato bene. Nel secondo e terzo i ragazzi hanno sbagliato troppo e non sono riusciti a reagire in tempo: quando le cose non funzionano ognuno non deve aspettare che il compagno reagisca. Potevamo concludere prima la partita”.
Andrea Giani (M. Roma): “Sono molto arrabbiato. Abbiamo buttato la qualificazione in Coppa Italia stasera, ma anche nelle precedenti occasioni con Modena e Macerata. La colpa è solo nostra”.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – SISLEY TREVISO 0-3 (20-25, 23-25, 19-25) – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 1, Rak 2, Cozzi 4, Guerra 19, Patriarca, Falaschi 1, Torre, Rodriguez 6, Gallotta 10, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi, Dvoranen. All. Lattari. SISLEY TREVISO: Szabo, Fei 18, Horstink 8, Kovar 2, Papi, Farina (L), Boninfante 2, De Togni 7, Bontje 6, Maruotti 8, Bjelica 6. Non entrati Gabana, Vanin. All. Piazza. ARBITRI: Saltalippi, Vagni. NOTE – Spettatori 1300, incasso 9500, durata set: 25′, 26′, 24′; tot: 75′.
Il muro ed il solito Fei bastano a Treviso per avere ragione di una Castellana Grotte senza nerbo, di fatto orfana del tecnico dimissionario Lattari salutato non senza commozione dal pubblico castellanese. Treviso fonda le sue basi sulla coppia Fei-Bjelica nel primo parziale col primo che mette in cassaforte a muro quanto guadagnato dal primo in attacco. Primo set che va a piccoli strappi sino al turno in battuta di Bjelica che affonda i colpi e scava il solco necessario al vantaggio decisivo per la vittoria del primo set chiuso proprio dall’opposto trevigiano. Lo stesso opposto della Nazionale toglie le castagne dal fuoco ai suoi anche nella seconda frazione chiudendo 23-25 un set più equilibrato nel quale Evandro e Gallotta hanno avuto ottime percentuali in attacco costringendo ad un finale impegnativo i campioni di Treviso con Horstink e De Togni entrati per Bjelica e Kovar. Quasi senza storia il terzo parziale con Bontje insuperabile a muro e risultato scritto sulle facce dei giocatori castellanesi.
Alessandro Fei (Sisley Treviso): “Siamo arrivati un po’ stanchi per i tanti impegni ma abbiamo trovato una squadra non in un momento felice con il pubblico che non li ha certamente aiutati. Abbiamo ottenuto un risultato importante per il campionato e ci rende fiduciosi per il futuro”.
Radames Lattari (BCC-NEP Castellana Grotte): “Si chiude una parentesi importante della mia vita personale. Ho trovato tanti amici e tanto affetto e Castellana Grotte resterà sempre nel mio cuore. Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di lavorare. Purtroppo quest’anno non è andata come speravamo e così ho pensato di lasciare la società per permettere di provare a cambiare qualcosa. Treviso secondo me gioca la migliore pallavolo moderna pur non essendo la squadra più forte del campionato, ho fatto a Piazza i miei complimenti. Se avessimo vinto 4 o 5 dei sedici set persi ai vantaggi probabilmente la situazione sarebbe diversa. Abbiamo tutti le nostre colpe e mi spiace non aver potuto regalare di più a questa città”.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – YOGA FORLì 3-0 (25-14, 25-16, 25-15) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 13, Paparoni (L), Vermiglio 7, Stankovic 8, Martino 2, Omrcen 13, Podrascanin 10. Non entrati Lampariello, Marchiani, Vadeleux, Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto. YOGA FORLì: Falasca 3, Ricci Petitoni, Diachkov 5, De Pandis (L), Ainsworth 1, Sintini, Kovacevic 5, Bellei 4, Oivanen 8, Bovolenta 5. Non entrati Bacci. All. Molducci. ARBITRI: Braico, Genna. NOTE – Spettatori 1900, incasso 6700, durata set: 23′, 23′, 21′; tot: 67′.
Pronostico rispettato per la Lube Banca Marche, che liquida la pratica Forlì per 3-0 in poco più di un’ora di gioco. Ospiti con Falasca regolarmente in campo, maceratesi invece con Facu Conte ancora ai box per un problema alla caviglia (è in panca con la maglia del secondo libero), dunque con Martino nuovamente titolare in campionato e protagonista insieme a Paparoni di un’ottima prova nei fondamentali di seconda linea. Il primo set scivola via agevolmente per la squadra di Berruto, brava a prendere il largo già in avvio (16-9) facendo leva sull’efficacia del proprio servizio, che costringe i romagnoli a giocare palle scontate andando a sbattere col muro di Podrascanin e Stankovic (2 a testa vincenti, 5 in totale nel parziale per la Lube). Stessa musica nel secondo set, con Molducci che sul 4-7 richiama Falasca in panchina (3 punti, 25% in attacco) inserendo al suo posto Bellei (4 punti, 44%), che resterà in campo per tutto il resto della gara. La quale, però, rimane decisamene a senso unico, con la Lube Banca Marche che chiuderà sul 25-16 mettendo in vetrina un Vermiglio ispiratissimo al palleggio ma anche efficace sotto rete (3 punti nel set, ben 7 in totale, è votato Mvp della partita), e ben tre bocche di fuoco che chiuderanno con il 100% di efficacia in attacco (Vermiglio, Stankovic e Omrcen, quest’ultimo top scorer della partita insieme a Savani, con 13 punti a testa). Anche il terzo e definitivo set resta una passerella esclusiva per i maceratesi, che volano via sin dalle prime battute e chiudono virtualmente parziale e partita con largo anticipo. Per provare ad invertir la rotta Molducci prova a giocare le carte Ainsworth (per Bovolenta) e Ricci Petitoni (per Kovacevic), invano. Podrascanin, autore di 10 punti con 3 muri ed il 75% di positività in attacco, fa scendere il sipario con il blocco vincente del 25-15. La Lube Banca Marche chiude il girone di andata al terzo posto, a parità di punti con i campioni d’Italia di Cuneo, ma con un peggiore quoziente set.
Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “Oggi la squadra ha fatto quello che volevo, mettendo in campo soprattutto tanti valori individuali, e spesso facendo questo si riesce anche a giocare una buona pallavolo, come ha fatto la Lube Banca Marche. Il bilancio del girone di andata è assolutamente positivo, abbiamo chiuso a parità di punti in classifica con i campioni d’Italia e pur avendo accusato qualche alto e basso lungo la strada, siamo convinti di aver fatto un buon lavoro, che ora va però capitalizzato negli appuntamenti importanti ormai davvero imminenti”.
Giacomo Sintini (Yoga Forlì): “Vero che c’erano delle grandi differenze tecniche tra le due squadre, ma di sicuro, pur essendo molto inferiori, non si può affrontare la partita così, soprattutto dal punto di vista mentale. E’ decisamente un passo indietro rispetto alle ultime uscite, ma non dobbiamo darci per vinti. Bisogna mettere il punto su questa partita ed andare a capo fiduciosi, lavorando sodo ogni giorno in palestra per giocarci tutte le nostre chance salvezza fino alla fine”.
ANDREOLI LATINA – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 1-3 (22-25, 20-25, 25-18, 20-25) – ANDREOLI LATINA: Kovacevic 12, Popelka, Kohut 3, Gitto 1, Sottile 2, Pieri (L), Spairani 11, Vujevic 14, Starovic 11, Giombini 9. Non entrati Cortina, Labardi, Nonne. All. Medei. RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 1, Van Den Dries 2, Schwarz 6, Dias 17, Giovi (L), Finazzi 7, Nikic 10, Maric 17, Cester 8, Steuerwald 3. Non entrati Bartoletti, Braga, Lo Bianco. All. Zanini. ARBITRI: Rapisarda, Zucca. NOTE – Spettatori 940, incasso 2900, durata set: 24′, 26′, 23′, 26′; tot: 99′.
La RPA-LuigiBacchi.it San Giustino continua la striscia positiva ed espugna il terreno dell’Andreoli Latina. Una gara terminata 1-3 (22-25, 20-25, 25-18, 20-25) che decreta la settima sconfitta consecutiva dei pontini e rilancia gli umbri in classifica. Partenza sparata dell’RPA che si porta sul 9-16 con quattro muri punto, l’Andreoli risponde con il servizio (3 ace) ma non riesce a recuperare il gap e il set si chiude 22-25. Medei conferma al secondo set Kovacevic e capitan Giombini, la gara è in equilibrio fino al 16-17, poi gli ospiti con l’ingresso di Nikic e Zhukouski vanno in progressione per chiudere sul 20.25. Terzo set com Medei che ripropone la formazione tipo con Starovic in campo e Zanini mantiene Nikic e Zhukouski pontini subito in avanti 8-1 con Vujevic al servizio e poi 19-10, ma l’RPA rientra in partita con una serie positiva con gli ex Nikic, al servizio, e van den Dries a muro 22-18, ma il set si chiude a favore dei locali sul 25-18. Quarto set con gli ospiti che allungano sul 4-9, e sul finale sul 16-24, reazione della Top Volley ma il set si chiude 20-25.
Giampaolo Medei (Andreoli Latina): -“Siamo stati in campo tutta la partita ma tatticamente facciamo fatica. Abbiamo affrontato una squadra in salute. Sicuramente abbiamo perso sicurezza e facciamo fatica a ritrovarla. C’è stato un indubbio calo di rendimento ora c’è bisogno di una svolta”.
Emanuele Zanini (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Sono molto soddisfatto dei tre punti e della terza vittoria consecutiva, la seconda in casa. Per noi era importante entrare nelle prime otto per disputare la Coppa Italia. Sono soddisfatto della crescita del mio team, in quattro mesi siamo riusciti a diventare una squadra anche se molti erano alla prima esperienza in A1 come il palleggiatore e l’opposto ma anche Maric e Finazzi”.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – CASA MODENA 2-3 (25-10, 16-25, 23-25, 25-22, 14-16) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 6, Pesenti 1, Krumins, Forni 14, Molteni 10, Rooney 11, Travica 7, Gavotto 20, Shumov 8, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito, Buti. All. Monti. CASA MODENA: Manià (L), Fabroni, Kooistra 2, Berezhko 8, Kooy 15, Casadei 9, Esko 3, Creus Larry 11, Casoli, Diaz 17, Piscopo 9. Non entrati Ciabattini. All. Prandi. ARBITRI: Castagna, Cipolla. NOTE – Spettatori 2000, incasso 3800, durata set: 20′, 29′, 30′, 27′, 20′; tot: 126′.
Doveva essere battaglia e così è stata. L’Acqua Paradiso Monza Brianza entra come ottava in Coppa Italia in virtù del punto conquistato al tie break contro Casa Modena e parallelamente alla sconfitta di Roma a Piacenza. Sono stati cinque set pieni di emozioni, con la suspense finale che decreta la sfidante in Coppa: Itas Diatec Trentino. Ottima la prova a muro di Monza (17 block) e di Forni in attacco (82%), votato anche come migliore giocatore del match. Tra le fila di Modena, superlativo Piscopo in attacco (89%) coadiuvato dal compagno di reparto Creus.
Luis Augusto Diaz (Casa Modena): “Dopo il primo set, in cui loro hanno vinto battendo molto bene, era difficile rientrare in campo con la giusta grinta: noi ci siamo riusciti, e da lì in poi non abbiamo mollato. È stato un match difficile per entrambe e sono contento che la nostra squadra l’abbia affrontato con determinazione: credo sia stato questo l’elemento che ci ha permesso di concludere la partita vittoriosi. Il girone di ritorno? Cercheremo di affrontarlo con continuità: c’è la Coppia Italia e in più giochiamo anche in CEV, ancora tante cose in ballo e quindi penso che l’importante sia essere il più determinati possibile”.
Sean Rooney (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Abbiamo iniziato giocando bene, poi forse nel secondo set siamo rientrati in campo più rilassati e questo ha portato Modena a sfruttare meglio le occasioni che aveva. È stato anche un match lungo, non siamo riusciti a mantenere la giusta concentrazione per tutta la durata della partita. Per la seconda parte del campionato credo che sarà importante di focalizzarci sul gruppo, sfruttare al meglio il gioco di squadra proprio come abbiamo fatto oggi nel primo set”.
MARMI LANZA VERONA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1-3 (23-25, 25-21, 23-25, 17-25) – MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 10, Brunner 10, Meoni 4, Mazzi Matteo, Smerilli (L), Lotman 9, Zingel, Cala Gerardo 18, Bolla 3, Herpe 3. All. Bagnoli. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 15, Coscione 2, Suljagic 1, Anderson 19, Baroti, Simeonov 24, Ananiev 1, Barone 2, Fanuli (L), Nikolov 6. Non entrati Ferraro, Feroleto, Kindgard. All. Di Pinto. ARBITRI: Gnani, Pessolano. NOTE – Spettatori 2400, incasso 13000, durata set: 29′, 42′, 28′, 24′; tot: 123′.
Il Verona Sunday Volley non regala punti alla Marmi Lanza che in vera emergenza, senza Lasko e Kosmina e con l’infortunio sul campo di Matteo Bolla deve reinventare una nuova formazione con Latelli costretto a trasformarsi in schiacciatore. Per Vibo Valentia il terzo e soprattutto il quarto set sono facili da affrontare, Simeonov fa la voce grossa come MVP della gara grazie a 24 punti realizzati e festeggia con il gruppo l’accesso in Coppa Italia.
Marco Meoni (Marmi Lanza Verona): “Dispiace a tutti per l’infortunio di Bolla, arrivato proprio nel suo esordio in Serie A, l’augurio è che torni al più presto. Abbiamo giocato come leoni fin quando abbiamo potuto, voi Vibo ha ingranato e così hanno preso il via: Il campionato è sempre difficile è chiaro che con questi infortuni è sempre più difficile però noi continueremo a lavorare sodo per raggiungere il nostro obiettivo”.
Ventceslav Simeonov (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo trovato oggi una squadra in difficoltà, noi abbiamo espresso un buon gioco, la partita è stata combattuta per lunghi tratti. Abbiamo preso tre punti importanti contro una diretta concorrente per i nostri obiettivi, la Coppa Italia è un premio per le difficoltà che la squadra è riuscita a superare in questo girone di andata”.
13ª Giornata Andata
Risultati
Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-23, 25-11, 25-23); Copra Morpho Piacenza-M. Roma Volley 3-2 (25-17, 23-25, 18-25, 27-25, 15-11); BCC-NEP Castellana Grotte-Sisley Treviso 0-3 (20-25, 23-25, 19-25); Lube Banca Marche Macerata-Yoga Forlì 3-0 (25-14, 25-16, 25-15); Andreoli Latina-RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 1-3 (22-25, 20-25, 25-18, 20-25); Acqua Paradiso Monza Brianza-Casa Modena 2-3 (25-10, 16-25, 23-25, 25-22, 14-16); Marmi Lanza Verona-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (23-25, 25-21, 23-25, 17-25).
Classifica
Itas Diatec Trentino 38, Bre Banca Lannutti Cuneo 30, Lube Banca Marche Macerata 30, Casa Modena 23, Sisley Treviso 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 21, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 20, Acqua Paradiso Monza Brianza 20, M. Roma Volley 19, Copra Morpho Piacenza 17, Marmi Lanza Verona 14, Andreoli Latina 11, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 3.
Prossimo turno
Sabato 15 gennaio 2011, ore 16.30
Yoga Forlì – Sisley Treviso
Domenica 16 gennaio 2011, ore 18.00
RPA-LuigiBacchi.it San Giustino – Bre Banca Lannutti Cuneo
Acqua Paradiso Monza Brianza – Copra Morpho Piacenza
BCC-NEP Castellana Grotte – Itas Diatec Trentino
Tonno Callipo Vibo Valentia – Lube Banca Marche Macerata
Casa Modena – Andreoli Latina Diretta Rai Sport 1
Marmi Lanza Verona – M. Roma