BM> La Fenice si arrende a Latina

Avversari di esperienza e concentrati. Contro il Latina i nostri ragazzi non hanno espresso il massimo delle potenzialità, ma hanno compreso che ci sono margini di gioco da esprimere ancora. Un tre a zero che pesa ma da cui ripartire con verace presa di coscienza. 25-22, 25-11, 25-20 sono i punteggi dei tre set.

“Abbiamo giocato contro una delle favorite del girone: perdere contro loro poteva essere nell’aria, ma abbiamo il rimpianto di non aver giocato al massimo delle nostre potenzialità”, dichiara Matteo Guidi, “nel primo set gli avversari sono scappati subito, ma grazie anche a Renzetti, con buon turno di servizio, li abbiamo ripresi.
Abbiamo avuto il contrattacco del sorpasso ma non siamo riusciti a metterla a terra e sono andati avanti loro riscappando e terminando 25-22 per loro”.

Nel secondo set c’è stato poco gioco per noi, come conferma Guidi:
”Non siamo riusciti a fare niente. Ci hanno aggredito e abbiamo faticato in tutti i fondamentali, non riuscendo a concretizzare. Anche il terzo è stato grosso modo punto a punto ma loro sono stati più concreti di noi….purtroppo. Ci è mancata la forza di mettere a terra la palla, un po’ di malizia. Loro sono un’armata soprattutto in casa”.

Altro match di rilievo sabato prossimo: “La prossima gara contro la Virtus Roma sarà un’ennesima battaglia: un team organizzato, un gruppo unito da molto tempo. Speriamo di poter vincere anche se loro non ci regaleranno niente. Speriamo di poter dimenticare presto quest’ultima sconfitta”.

Una ricca analisi condivisa anche da Davide Pietrobono:
“Abbiamo affrontato una delle squadre più attrezzate del campionato: dal punto di vista tattico, tecnico e mentale. Nel primo set in cui stavamo lottando punto a punto, non si sono mai scomposti. La loro esperienza li ha portati ad un equilibrio in campo che ci ha sopraffatti; siamo stati sotto pressione in battuta”.
Pietrobono è fiducioso: “Noi possiamo fare meglio. Siamo in fase di crescita e i nostri limiti non hanno confini. Abbiamo giocato finora con squadre molto ostiche sotto vari profili, quindi un inizio di campionato difficile. Ma siamo fiduciosi per il futuro. In palestra, durante la settimana, ci mettiamo tanto impegno, oltre che il cuore e la grinta, sempre, soprattutto nelle gare”.
Non si aspettavano un risultato netto perché avrebbero potuto esprimere molto di più di quello che è stato “anche perché reduci da una bella vittoria la settimana scorsa in casa”, prosegue Davide il quale riprende il discorso sull’ultimo match: “Nel primo set siamo entrati in campo carichi, nel secondo siamo stati sopraffatti dagli avversari, senza dubbio.
La loro battuta è stata determinante e l’abbiamo subìta, forse troppo. E loro hanno meritato di vincere. A noi è mancato un po’ di carattere per reagire e contro la Virtus, sabato prossimo, sarà una gara forse determinante per noi e per la classifica: dobbiamo dare una svolta al nostro gruppo, dimostrando maggiormente quello che stiamo facendo. Vogliamo essere una squadra che possa esprimere una bella pallavolo e vorremmo esprimerlo sempre perché abbiamo le carte in regola per farlo.
Forza noi! Forza Fenice!”.
Piace sentire ancora l’entusiasmo tra i ragazzi. Da qui si vede il buon lavoro di mister Giordani, dell’intero staff.
Sabato prossimo, quindi, la Fenice incontrerà la Virtus Roma, fuori casa alle ore 16.30 (Liceo Keplero, via delle Vigne). In tale occasione, la Virtus ha organizzato una raccolta di giocattoli nuovi da destinare alle zone terremotate.

Forza Fenice!

Luca Passalacqua
Resp. Ufficio Stampa
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