Prosegue l’estate strana del Volley Prato che, tra le prime nel mondo del volley, è tornata ad allenarsi in spazi aperti e che attende il 25 giugno per riportare finalmente i propri atleti dentro una palestra. Un lavoro quotidiano che va di pari passo con la programmazione del futuro. Di tutto questo abbiamo parlato con il direttore tecnico Mirko Novelli.
La prima domanda è sul mercato della prima squadra. La prima squadra del Volley Prato può dirsi già fatta per la prossima stagione? “Ho chiesto ai ragazzi della Serie C di farmi sapere se qualcuno avesse problemi a rimanere con noi. Nessuno mi ha comunicato niente e quindi ripartiamo con la rosa della stagione scorsa. Dobbiamo valutare la disponibilità di due ragazzi, Marchi e Anatrini, che per motivi di studio potrebbero avere delle difficoltà ma per il resto tutto ok, compreso l’inserimento in prima squadra di Tommaso Conti, centrale già in forza alla nostra Serie D”.
Dopo lo stop dei tornei di fine febbraio non siete ancora rientrati in palestra. Dalla prossima settimana cambierà qualcosa? “Dal 25 giugno contiamo di poter tornare ad allenarci in palestra. Siamo stati tra i primi a riprendere l’attività all’aperto e ci stiamo organizzando per ripartire anche al chiuso. Tutto questo nel rispetto assoluto delle norme sanitarie vigenti”.
Quali spazi utilizzerete per la vostra fase 3? “Per il momento utilizzeremo la palestra dell’Istituto Comprensivo Filippino Lippi in via Taro. E’ l’impianto di cui abbiamo la gestione diretta ed è qui che possiamo lavorare in autonomia per mettere in atto tutte le misure previste dalle autorità per la ripresa delle attività indoor. Sfruttando la chiusura delle scuole, faremo ruotare qui tutti i nostri gruppi”. Come vi state organizzando? “Ci stiamo attrezzando per la sanitizzazione degli spazi e per definire percorsi in entrata ed in uscita separati. Oltre a questo faremo pause di 15 minuti alla fine dell’allenamento di ogni gruppo per pulire spazi e attrezzi per quello successivo. Inoltre stiamo dotandoci di un nebulizzatore che in orario notturno sanitizzi l’ambiente. A questo aggiungiamo che i ragazzi, già dotati di gel per le mani, non potranno utilizzare gli spogliatoi e che dovranno arrivare in palestra già vestiti da gioco. Per il momento, inoltre, stiamo evitando qualsiasi situazione di gioco che possa provocare eccessiva vicinanza o contatto tra atleti, come ad esempio la difesa ed il muro dove stiamo lavorando solo a livello individuale. Una volta che sarà dato il via agli sport di contatto, e speriamo che questo accada dal 25 giugno, potremo riprogrammare anche allenamenti normali su queste fasi di gioco. Insomma, stiamo lavorando per farci trovare pronti e per non sprecare neppure un giorno prima della pausa estiva e, speriamo, della ripresa definitiva a settembre”.
Ufficio Stampa