La pallavolo sorana ha un nome, quello di Ubaldo Carnevale, vice presidente dell’Argos Volley. Dopo aver dato vita, nel lontano 1975 ad un movimento sportivo che in epoca più recente, tramite il fortunato e prezioso legame con patron Gino Giannetti, ha trovato i fasti della serie A e che attualmente milita in SuperLega, ne ha seguito le gesta, profuso energie per farlo crescere e farlo diventare l’orgoglio di un territorio. La sua creatura vive anche del suo amore e lui vive anche di quella passione che oggiAggiungi un appuntamento per oggi vede la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora combattere in massima serie con avversari blasonati. Questo impegno ultra quarantennale non è certo passato inosservato agli addetti ai lavori e così Ubaldo Carnevale è stato insignito dal CONI con la stella di bronzo al merito sportivo.
Un riconoscimento di benemerenza dovuto ad uno dei volti cardine del volley bianconero. Dopo la premiazione, che si è svolta per mano dell’assessore comunale Patrizia Viglianti, presso l’abbazia di Casamari (Veroli), e ripetuta per volere di tutta la società Argos Volley domenica scorsa al PalaCoccia prima della gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sir Safety Cond Perugia, queste le parole di Carnevale:
“Questo premio mi riempie di soddisfazione e gioia – commenta il numero 2 volsco. Il mio primo pensiero è stato quello di dedicarlo ai miei figli Claudia, Francesco e alla mia nipotina Vittoria. Mi ritengo un uomo che ha lo sport nel cuore e la pallavolo nell’anima. Mi ha fatto tornare indietro nel tempo, tanto tempo, ricordando ostacoli, difficoltà e felicità in mezzo a generazioni di giovani, tecnici, genitori, sponsor, tifosi, che mi hanno sopportato e anche supportato. Li ringrazio tutti. Sono stati anni di amore, passione per questa disciplina culminati, grazie alla famiglia Giannetti, con un sogno diventato realtà: la SuperLega. Nei punti cardine del nostro attuale organico societario figurano il presidente Enrico Vicini, la responsabile delle attività scolastiche ed educative Antonella Evangelista, l’assistant coach Maurizio Colucci, Francesco Vicini e naturalmente io. Mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e fantastico percorso di vita sportiva da quando erano appena adolescenti e il risultato è stato meraviglioso. Voglio concludere dicendo che questa stella al merito sportivo non è un traguardo ma un ennesimo stimolo. ‘Amore per la pallavolo e dedizione allo sport’. Storia di una vita, di un grande amore, di quotidianità”.
Orgogliosa di lui tutta la società e sicura che insieme raggiungeranno tanti altri obiettivi.
Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora